Si continua a parlare del futuro di Binotto, specialmente in questo momento in cui la stagione di F1 per la Ferrari non sta di certamente regalando emozioni positive. Il Team Principal è sempre al centro di numerose critiche, anche legittime, ma cosa c’è di vero riguardo il contatto tra John Elkann e Christian Horner?
Il contatto ci è stato ma è risalente al 2021. Da quanto ci è stato raccontato, da fonti ben informate, il Presidente della Ferrari avrebbe provato a interpellare Horner, attuale team Principal della Red Bull, nel corso della stagione scorsa. Elkann infatti, avrebbe cercato di sostituire Binotto con il manager inglese nel tentativo di affidargli la guida della GeS Ferrari già a partire dalla stagione 2022.
Horner avrebbe però rifiutato l’offerta. Secondo quanto riferitoci, nel momento in cui fu contattato la vettura per il mondiale 2022 di F1 era in uno stato molto avanzato di preparazione e Horner, non fidandosi del progetto – visto quanto ottenuto nel 2020 e 2021 – ha preferito rifiutare l’offerta avanzata, rimanendo a capo della Red Bull Racing F1.
Come dargli torto d’altronde. Il gruppo di progettisti della Ferrara non era mutato riepstto alle stagione 20 e 21 e le prestazione della futura F1-75 erano tutte da scoprire mentre certamente conosceva le potenziali del progetto RB18.
Non sono poi seguiti ulteriori contatti, al meno per il momento non risultano esserci stati altri interessamenti. Una conferma è certamente l’atteggiamento assunto da Horner e Marko nell’osteggiare l’entrata in Red Bull del marchio Porsche che, di fatto, avrebbe potuto mettere a rischio la sua permanenza al vertice della squadra di F1.
Trattativa chiusa quindi, e che al momento non sembra neanche lasciare spiragli a possibilità di ulteriori sviluppi mentre a mantenere contatti con la Ferrari sembrerebbe sempre più Max Verstappen che appare invece attratto da un futuro in rosso nel caso in cui il mercato e le scelte di Leclerc potessero portare, perchè no, anche ad un possibile scambio di piloti.
