La Ferrari in questo mondiale di F1 ha commesso diversi errori sino a questo punto della stagione, sia in pista che al di fuori. Tra errori di strategia, problemi d’affidabilità ed altre sfortune, a Maranello dovranno trovare la quadra se si vuole puntare al titolo 2023… Ma tra i tanti errori commessi dal muretto box della rossa ce n’è uno molto di attualità: ovvero il fatto di non aver puntato tutto su Leclerc sin dai primi GP.

La velocità mostrata in pista dal monegasco (soprattutto nei primi GP) rispetto a Sainz è stata evidente. Eppure nessuno all’interno della Scuderia si è mai pensato di imporre delle gerarchie. Ovvero Leclerc prima guida del team, e Sainz gregario. Naturalmente tutti diranno che era per il bene della squadra, per mantenere un ambiente tranquillo e non creare malumori all’interno del Cavallino.
Ma fra i tanti addetti ai lavori del paddock della F1, più di qualcuno ha affermato che la Ferrari doveva concentrare tutti gli sforzi su Leclerc. Tra questi vi è anche Roberto Chinchero. Il cronista di Sky intervenuto ai microfoni di Pit-Talk, ha affermato che la Ferrari doveva puntare tutto su Leclerc:

“Secondo me quest’anno la Ferrari doveva far quadrato attorno a Leclerc! Punto! Ho stima di Sainz eh. L’anno scorso con quella particolare monoposto Leclerc faticava di più, tanto che Sainz era lì. Ma quest’anno non c’è storia! Loro (la Ferrari) non lo possono dire, ma è da ciechi dire che quest’anno Leclerc non ha un passo superiore a Sainz. Io avrei detto a Sainz mettiti a disposizione, poi vedremo il prossimo anno con la nuova macchina…”
Poi Chinchero ha aggiunto che un team di F1 può permettersi di non ottimizzare i punti nel mondiale solo quando si ha a disposizione una vettura talmente superiore rispetto alla concorrenza che puoi pure commettere degli errori nei GP. Ovviamente il riferimento è alla Mercedes delle precedenti stagioni, quando Hamilton e Rosberg si speronavano. In quel caso il team tedesco già sapeva che avrebbe vinto in ogni caso il mondiale. Tuttavia quando il mondiale è tirato (lo era), la squadra deve ottimizzare sin da subito le gerarchie all’interno del team.

“Ma quando è tirata, com’è stata tirata un po’ quest’anno, io credo che tu debba far quadrato attorno ad un pilota. Ma per quello che ha detto la pista, non per un dovere d’ufficio o per un contratto. Guardo le prime gare, e Leclerc è andato di più! Nelle prime otto gare ha fatto sei pole! Su chi devo puntare?! Di cosa stiamo parlando? Ho visto anche l’intervista ad Elkann, ed ha gratificato molto Leclerc. Questo è un segnale.. Alla fine Elkann gli voglia riconoscere quello che Leclerc ha dato. Perchè se si s****a Leclerc sono guai!”
Gli ultimi appuntamenti del mondiale sono fondamentali per tener alto il morale del monegasco. Leclerc dev’ essere “coccolato” da tutta la squadra, perchè la Ferrari deve molto a quanto ha fatto Charles in questa stagione. Tutta la pazienza che ha avuto nelle due precedenti stagioni in particolare. Il Cavallino non può permettersi altri passi falsi con il suo talento, la pazienza non è infinita neppure per Leclerc… E poi chi ci dice che nel frattempo il manager del monegasco Nicolas Todt non stia già sondando il terreno con altri team? I contratti sono firmati per poi essere strappati, soprattutto in F1… Occhio..
Alberto Murador