F1 – I nodi vengono al pettine. La McLaren sembra intenzionata ad interrompere il contratto di Daniel Ricciardo alla fine del 2022. Il tutto per fare posto a Oscar Piastri, che aveva smentito l’ufficialità della Alpine riguardo il suo ingaggio nella scuderia.
La McLaren e Siedl hanno probabilmente raggiunto un accordo con Oscar Piastri “alle spalle” della ignara Alpine. Questo accordo prevede però l’addio, anticipato, di Daniel Ricciardo alla fine del 2022. Il contratto dell’ex Red Bull scade a fine 2023, ma il giovane talento classe 2001, sembra destinato a prendere il suo sedile già dalla prossima stagione. Per scaricare DR3 la McLaren dovrà pagare un sostanzioso pay-off al pilota che ha già un ingaggio piuttosto esoso. La situazione di Ricciardo si complica perchè i sedili in F1 scarseggiano. Le parole di Szafnauer nell’articolo pubblicato da noi nei giorni precedenti, sembrano aprire ad un ritorno che sicuramente servirà all’HoneyBadger per ritrovare il talento e la forma ideale.
Lato Piastri, si pensa che il “pre-contratto” di Alpine non sia stato firmato. La Alpine avrebbe avuto tempo per ufficializzarlo come pilota entro il 31 luglio 2022. Questa opzione non è stata rispettata e lo stesso Piastri si è svincolato dalla scuderia di Enstone. Il manager di Piastri, Webber, sembra non aver mai confermato la volontà del pilota di andare in Alpine nel 2023. Anzi, è evidente che c’è stata una trattativa con la McLaren, che nei prossimi giorni sarà destinata ad emergere. La volontà di lasciare Alpine è dettata dal fatto che la scuderia francese avrebbe mandato “in prestito” Piastri per due anni alla Williams. Ipotesi scartata dal campione F2.
Alla luce di queste trattative di mercato, il destino di Ricciardo può prendere diverse pieghe. La migliore e anche la più probabile è quella di tornare in Alpine, dove aveva fatto vedere ottimi spunti. La Haas se non rinnova Schumacher potrebbe liberare un posto. Ma la Ferrari ha il diritto su uno dei due sedili della scuderia statunitense. Anche Williams e Alfa Romeo devono completare la loro line-up. La peggiore delle ipotesi è quella di perdere il sedile. Le prestazioni di Ricciardo in questo 2022 non aiutano, ma vedere l’australiano fuori dalla F1 sarebbe un grosso danno per il motorsport, anche vedendo chi, ancora oggi, milita nella massima categoria e non ha un briciolo del talento di DR3.