F1 | Sabbatini: “Binotto, un chiaro dispetto a Sky”

F1 - Alberto Sabbatini ai microfoni di Pit Talk ci parla del perchè Binotto sia sfuggito alle interviste di Sky Italia. Momento complicato per la Ferrari che soffre le critiche dalla stampa.

F1 - Mattia Binotto, Ferrari, 2020

Torna la F1 dopo la sosta estiva e torna anche Pit Talk. Nella puntata 318 della nostra trasmissione, abbiamo avuto il piacere di intervistare Alberto Sabbatini ex direttore di Autosprint.

I temi caldi sono quelli che ovviamente riguardano Ferrari e il comportamento di Binotto nel post-GP che merita attenzioni. Mattia Binotto ha rilasciato dichiarazioni a tutti i media e gli enti televisivi, meno che alla crew di Sky Italia

Quello [riferendosi alla mancata presenza di Binotto ai microfoni di Sky] è un chiaro dispetto a Sky. Binotto e la Ferrari possono scegliere di parlare con chi vogliono, ma tu sei il capo della squadra e devi fare una conferenza, motivare le scelte che hai fatto. Chiaro che Binotto in questo momento soffre le critiche. Però non è isolandosi e chiudendo le porte non dialogando con la stampa che passi dalla parte della ragione.”

Alberto Sabbatini.

La reazione di Binotto, secondo Alberto Sabbatini, è piuttosto inadeguata e “fuori dagli schemi”. Sei il Team Principal della scuderia più importante della F1 ed è il minimo che tu possa fare andare a cercare un confronto e un dialogo con la stampa. Nonostante ci siano degli attriti pregressi (come quanto accaduto nel GP di Ungheria). Tanto che il buon Mattia ha parlato con gli altri media, persino con Sky UK.

“Fare una domanda di parere opposto rispetto alla dichiarazione che uno sta facendo è una regola elementare del mestiere giornalistico. Se tu intervisti un ospite è buona norma fargli delle domande un pochino provocatorie, perchè devi comunque dare la possibilità all’altro di dare delle spiegazioni. Il contraddittorio è la prima regola e io credo che Binotto sfugge al contraddittorio.”

Quello di Binotto è uno sfuggire da chi, l’ultima volta, gli ha fatto delle domande scomode o addirittura ha ribattuto ad una sua constatazione. Certo che il dialogo e il confronto, andando a scavare su temi che possono sembrare scomodi quando qualcosa non funziona, sono la base del giornalismo o di una semplice intervista.

“Io credo che sia comunque un dispetto personale nei confronti di Sky. Per altro loro hanno un rappresentante della Ferrari tra i telecronisti e un pilota che è testimonial della loro rete WiFi. Quindi alla fine è strano questo comportamento incrociato. In questo momento loro sono talmente sotto pressione che non riescono a replicare in modo razionale alle critiche.”

La Ferrari sta avendo difficoltà comunicative non solo all’interno del box, ma anche all’esterno, con i media, con il rilasciare le dichiarazioni. Il momento è delicato, ma è importante non tirarsi indietro e avere qualcuno che ci metta la faccia quando serve e non solo quando apparentemente le cose vanno bene. Dovrebbe essere una caratteristica principale del capo di una squadra e non è quello che sta avvenendo, anche se diventa difficile e doloroso rispondere alle critiche.