Sainz, chi la fa l’aspetti…

F1 – Non fossero bastate le polemiche di Silverstone, ecco che anche la Sprint Race di Zeltweg ha creato momenti di tensione all’interno del box della Ferrari, con Leclerc e Sainz a darsi battaglia tra di loro invece di portarsi di comune intesa all’inseguimento di Max Verstappen, che poi ha vinto la batteria di qualificazione.

Ma quello che la fortuna dà, la fortuna toglie e a farne le spese è stato Carlos Sainz. Se infatti lo spagnolo ormai si sentiva sulla cresta dell’onda, appoggiato anche da Binotto che aveva avallato l’operato della seconda guida della Ferrari, ecco che a mettere le cose a posto ci ha pensato il motore della F1-75 dello spagnolo, finito arrosto nelle ultime fasi della gara austriaca, andando così a compromettere un piazzamento sul podio. La sorte dà, la sorte toglie.

Sainz si è trovato in due occasioni nella possibilità di lotta con il compagno di squadra, andando anche a mettere in discussione (probabilmente a ragion veduta) le scelte del team a Silverstone; si è arrivati anche allo scontro “fisico” tra i due nella Sprint Race, che ha tolto a entrambi la possibilità di scattare dalla pole position, comodamente conquistata da Max Verstappen.

La vittoria di Leclerc ha solo in minima parte ha rimarginato la ferita così come la rottura di Sainz, con cui forse si sono ristabiliti gli equilibri interni, ma il fatto che le scelte dello spagn0lo abbiano condizionato l’andamento della gara è fuori discussione, come il fatto che la Ferrari a Silverstone ha vinto con il pilota sbagliato. Il fatto che poi la stampa spagnola ha rimarcato il fatto che Sainz sarebbe stato boicottato dal team è la conferma che la squadra forse ha finalmente deciso di prendere una direzione.

E Sainz dovrà velocemente rivedere le proprie priorità, se non vuole correre il rischio di essere accompagnato alla porta. Anche perché qualcuno, dall’alto, ha iniziato a far sentire la sua voce e le smentite di circostanza sulla malcelata assenza di dissidi sono destinate a rimanere tali e smentite dai fatti.