Horner imbarazzato nel parlare della strategia Ferrari

F1 – A Christian Horner viene chiesto nel dopo gara se la vittoria è stata “regalata” dal muretto Ferrari. La reazione del TP Red Bull è curiosa.

Dal nostro inviato a Budapest: Giuseppe Piccininni

La strategia Ferrari in questo GP di Ungheria sta facendo tanto discutere, non solo gli addetti ai lavori, ma anche i diretti interessati. Molte le domande ai rivali della scuderia di Maranello riguardo la loro strategia.

La domanda è stata rivolta anche a Christian Horner, quasi imbarazzato nel dover rispondere alla domanda “Vi hanno regalato questo campionato?” Il TP della scuderia austriaca, con una certa freddezza ha cercato di commentare solo la performance della sua squadra.

“Posso concentrarmi solo sulla nostra prestazione e oggi abbiamo fatto un ottimo lavoro. Abbiamo cambiato la nostra strategia in griglia. Entrambi i nostri piloti hanno sentito di aver faticato a mettere in temperatura la gomma hard. Dovevamo iniziare la gara con le gomme dure per affrontare le condizioni ambientali. La gomma morbida è andata più in là di quanto pensassimo. A quel punto, ci siamo impegnati in due soste.”

Scelta saggia quella della RB di seguire le indicazioni dei due piloti, che hanno avvertito la difficoltà nel generare grip nel corso dell’intero weekend ungherese. Forse la Ferrari dovrebbe stare attenta anche alle considerazioni dei propri piloti. Il lavoro di squadra è quello migliore per poter puntare alla vittoria. Horner accenna alla Ferrari solo in una circostanza.

Il momento chiave per noi è stato quando abbiamo visto Leclerc montare le gomme hard, abbiamo pensato di avere davvero una possibilità. Abbiamo una grande team di strateghi qui e a Milton Keynes. I pit stop di oggi sono stati rapidissimi.”

Horner si gode la vittoria elogia i piloti, i team, la squadra e sfrutta, com’è giusto che sia, gli errori dei rivali. Indirettamente confermando quanto gli avevano chiesto, cioè che la Ferrari ha quasi, non del tutto, regalato la vittoria ai 5 volte iridati.

Non un bel momento quello che si vive in Ferrari, consapevoli che gli stessi avversari ammettono di aver percepito il grosso errore strategico commesso in gara.