Ferrari: box diviso sulla vittoria di Sainz?

Sainz precede Leclerc nel GP di Gran Bretagna.

F1 – In Ferrari sono volati gli stracci. Se già non fosse sufficiente quello che sta accadendo dopo il GP di Silverstone in questi giorni è stato rivelato un altro retroscena piuttosto inquietante: il box si sarebbe diviso in aperta polemica con la strategia che ha portato alla vittoria di Carlos Sainz.

La fonte è più che attendibile, perché a parlarne è stato Alberto Antonini, giornalista di Autosprint ed ex addetto stampa della Ferrari, che ha rilasciato una dichiarazione piuttosto pesante:

“Mi è stato riferito da fonte certa che un brutto episodio è capitato subito dopo la bandiera a scacchi del GP di Gran Bretagna”.

Buona parte dello staff Ferrari infatti si sarebbe apertamente rifiutata, almeno all’inizio, di partecipare alla premiazione e alla conseguente foto di rito del team. Se fosse vero, questo sarebbe un brutto segnale. Un pizzico di sana rivalità all’interno di un garage è buona cosa. E’ normale che i meccanici e i tecnici tengano per il “loro” pilota, ma l’obbiettivo comune dovrebbe essere la vittoria.”

La tensione quindi è  alle stelle non solo tra i tifosi, non solo Leclerc e Binotto sarebbero arrivati allo scontro diretto, ma anche all’interno del box più di qualcuno sarebbe rimasto particolarmente irritato per la gestione della gara, segnale evidente che la Ferrari avrebbe vinto con il pilota sbagliato. Dunque Sainz, a quanto pare, è finito sul banco degli imputati per aver rovinato i piani della Ferrari e portato via la vittoria a Leclerc. Ma se le cose fossero andate secondo la strategia che il muretto aveva pensato Leclerc avrebbe vinto? Le scelte che sono state fatte con i dati a disposizione propenderebbero per il no, ma non lo si saprà  mai. Quella di Sainz sembra essere una vittoria immeritata, che ha gettato scompiglio all’interno della Ferrari e che rischia di innescare una pericolosa spirale di tensione, che potrebbe incidere negativamente sui risultati. A meno che qualcuno non metta ordine arrivando anche a delle decisioni drastiche.