Donnini: “La Ferrari non ha il mondiale nelle gambe”

F1 – La Ferrari può lottare ancora per il mondiale quest’anno? La classifica direbbe di no, ma la competitività della F1-75 direbbe l’esatto contrario. Alla fine del mondiale mancano ancora ben 10 GP, tutto può ancora succedere. Tuttavia secondo Mario Donnini intervenuto a Pit-Talk, la rossa quest’anno può puntare a vincere ancora qualche gara, ma non il mondiale…

 

 

La Ferrari dopo il GP di Francia ed il passo falso di Leclerc, punta a rifarsi già in Ungheria a Budapest questo fine settimana. Le caratteristiche del circuito magiaro dovrebbero favorire la F1-75, e dunque puntare (perchè no) una doppietta. Ora i punti da recuperare nei confronti di Verstappen da parte di Leclerc sono 63, e con 10 GP dal termine del mondiale tutto può ancora accadere. Soprattutto in una stagione di F1 dove i colpi di scena non mancano mai…

Charles Leclerc, Ferrari, Austria, 2022

Ma la domanda che viene spontanea da fare è questa: la Ferrari è ancora da mondiale o no? Non si riesce a capire come mai dopo una vittoria della rossa, Binotto affermi di non credere al mondiale, e quando non vince Binotto dica esattamente il contrario.

La competitività della F1-75 è fuori discussione, ma tra problemi d’affidabilità, errori di strategia e dei piloti i punti persi sin qui sono stati troppi.

Sull’argomento Ferrari è intervenuto Mario Donnini ai microfoni di Pit-Talk. Il giornalista di AutoSprint ha affermato che la rossa vincerà altri GP in questo mondiale di F1, ma al tempo stesso il team di Maranello non è ancora pronto per lottare per il titolo:

Donnini F1

“Dobbiamo guardare le cose che succedono in ogni GP. Io sono arrivato a maturare un’idea: la Ferrari non ha il mondiale nelle gambe quest’anno. Esistono troppi problemi, a turno prima ci sono problemi d’affidabilità, poi errori del muretto, poi gli errori dei piloti… La Ferrari ha fatto una macchina meravigliosa, ha fatto un salto di qualità stupendo. Però ci sono gli anni in cui ci sei e non hai il mondiale nelle gambe, e magari arriva l’anno dopo. La Ferrari è la squadra che è venuta fuori e che sta crescendo. Per quest’anno vincerà altre tappe, ma il Tour de France non lo vince secondo me.”

Il giornalista di AutoSprint ha fatto l’esempio ciclistico, affermando che la rossa vincerà si altri GP, ma non il mondiale. Donnini ha fatto il paragone con la Williams di Mansell del ’91. In quella stagione la scuderia di Groove aveva una monoposto superiore alle altre F1, eppure non vinse il titolo per numerosi problemi d’affidabilità, errori dei piloti ed episodi sfortunati. L’anno seguente il binomio Mansell-Williams fece man bassa, vincendo il mondiale a luglio…

Se la Ferrari riuscirà a perfezionare gli ultimi tasselli del puzzle, allora si che potrà essere davvero pronta per il mondiale. Però la coerenza di ammettere che per il mondiale ora si fa dura da parte del team principal sarebbe doverosa, nei confronti di chi lavora nel team e dei tifosi. Poi chissà, mai dire mai, due DNF di Verstappen e due vittorie di Leclerc riaprirebbero completamente il discorso. Però il binomio Verstappen-Red Bull quest’anno sembra proprio non avere punti deboli… Il 2021 è servito eccome per vincere, il 2022 per confermarsi (probabilmente).

Alberto Murador