A Baku Ricciardo è finalmente protagonista positivo della McLaren. A punti e davanti a Norris, spazza via le critiche grazie a questo ottavo posto.
Daniel Ricciardo prende una boccata d’aria in un periodo per lui complicato. Messo indirettamente alla porta dalla McLaren dopo una serie di risultati negativi, a Baku conclude un weekend tutto sommato positivo.
L’ottavo posto, ottenuto dalla dodicesima piazza, è una risposta, un segnale importante dato a sè stesso e alla scuderia, che si aspetta di più da DR3. L’australiano con una strategia diversa e capitalizzando le occasioni in gara, riesce a scalare posizioni e a salire a punti in un GP complesso per la McLaren. Finalmente davanti al compagno di squadra Norris che gli dà sempre filo da torcere. Punti importanti quelli di Ricciardo, che mancava il piazzamento nei primi dieci dal GP d’Australia. Daniel deve iniziare un trend positivo che deve durare il più possibile, per far vedere alla McLaren che è ancora in grado di competere. Specialemente quando la MCL36 è competitiva su circuiti più favorevoli alle loro caratterstiche. Oggi la mancanza di velocità sul dritto ha impedito il pilota australiano di attaccare Fernando Alonso, vista la superiorità di motore della Alpine rispetto alla McLaren.
Una risposta importante alle critiche che sicuramente darà fiducia a Ricciardo, pronto a riprendersi la fiducia anche del suo team.