F1- La Ferrari ha ancor bisogno di tempo per perfezionare tutta la squadra e creare un team vincente come quello dell’era Schumacher? Forse qualche tassello va ancora sistemato effettivamente. Secondo Biagio Maglienti intervenuto ai microfoni di Pit-Talk ci sono stati troppi cambiamenti di gestione del team in poco tempo a Maranello.
La Ferrari per tornare a dominare in F1 ha ancora bisogno di tempo. Questo è quanto si evince in questa prima parte del campionato, in questi primi GP del mondiale. Dove nonostante una monoposto competitiva il team di Maranello non è riuscito ad ottenere il massimo dal punto di vista dei risultati. Errori di strategia (Monaco) sommati ad errori dei piloti (Leclerc ad Imola), e diversi problemi d’affidabilità della vettura hanno limitato molto la Ferrari.
La Scuderia ha un’ottima base su cui lavorare per il presente e per il futuro, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista dell’organico. Tuttavia in questi ultime stagioni di F1, il team di Maranello ha avuto troppi cambi di gestione in poco tempo come sottolineato da Biagio Maglienti.
Il commentatore di Sky intervenuto ai microfoni di Pit-Talk, ha affermato che il team Ferrari è ancora in una fase di “rodaggio” attualmente. Ed al tempo stesso Maglienti afferma che il carico di lavoro enorme da fare per Binotto va a complicare le cose per essere sempre al top.
“Forse quello che oggi è un po’ troppo per Mattia (Binotto) e la Ferrari in se è il fatto che abbia un carico di lavoro enorme sulle sue spalle e questo complica le cose. Una squadra vince quando tutto è “oliato” nel migliore dei modi. Ma ricordiamoci che quando arrivò Schumacher e c’era già Todt, le cose non è che funzionavano alla perfezione. Il rodaggio va in qualche modo fatto! Stiamo rodando un sistema che forse ha fatto troppi cambiamenti in troppo poco tempo. Gestione Domenicali, gestione Arrivabene e poi Binotto. E quindi in sostanza ci vuole pazienza.”
Poi sempre Maglienti ha aggiunto che in casa Ferrari è difficile dire di stare calmi. Le aspettative sono sempre alte per un team di F1 così blasonato, i tifosi sono forse quelli più pulsanti ed agitati di tutti, nonchè il numero più alto nel resto del mondo. Quindi come in questa stagione è logico aspettarsi di lottare per il mondiale dato la competitività della F1-75. La Ferrari dispone anche dell’ottima coppia di piloti (Leclerc-Sainz).
Ma se anche quest’anno il titolo non dovesse arrivare in quel di Maranello, chissà come potrebbero reagire i tifosi della rossa. Il mondiale è ancora lungo, e luglio sarà un mese caldissimo per la Ferrari e per Binotto. E non solo per le temperature alte nell’atmosfera…
Non sarà ammesso più nessun tipo di errore se in casa Ferrari si vorrà recuperare il gap nei confronti del binomio Verstappen-Red Bull, vincere domenica a Silverstone è d’obbligo in quel di Maranello!
Alberto Murador