Canada: analisi passo gara e giro veloce a Montreal

montreal

F1 – Manca poco ormai alle qualifiche del GP di Canada. Proviamo a vedere attraverso le telemetrie e i dati raccolti durante le prove trascorse chi potrebbe ottenere la Pole e qual è la situazione passo gara delle vetture in pista.

Partendo dalla sessione più prossima ossia le qualifiche, vediamo come si sono comportati nelle FP2 i due contendenti alla pole Verstappen e Leclerc. Per il pilota Ferrari è necessario ricordare che su di lui pende una penalità di dieci posizioni, in attesa di scoprire se sostituirà altre componenti.

I giri analizzati, i più veloci da loro effettuati fino ad ora, prendono in esame vari fattori quali: velocità, frenata, accelerazione e le forze g. L’ultima, non nota a tutti, riguarda la forza (espressa in g) di frenata in una determinata zona del tracciato. Le velocità sono molto simili, uniche due differenze riguardano il tempo di frenata e la velocità sul dritto.

Nel primo settore, il pilota Red Bull, stacca molto forte frenando pochi istanti dopo rispetto l’avversario. Sul dritto, l’olandese, ha molta più velocità. Egli va a toccare i 330km/h contro i 320km/h circa del ferrarista, entrambi in quel settore sono agevolati dall’uso del DRS.

Confrontando sempre l’olandese con chi la pole potrebbe farla e tenersela stretta, Carlos Sainz, si nota come sia differente l’approccio di guida sia tra rivali sia tra compagni di squadra. Il pilota spagnolo paga 0,063 secondi a Verstappen nel primo settore, guadagna 0.011s nel secondo e perde infine 0,172 secondi nel terzo settore.

Questo fa capire quanto sia veloce la Red Bull nel tratto rettilineo, il terzo settore. Questa porzione di pista è la parte in cui sono presenti le zone DRS e i due rettilinei. Nel settore centrale, quello guidato, la Ferrari riesce sempre a recuperare qualcosa alla Red Bull.In particolare la Ferrari risulta molto forte in trazione e nelle uscite dalle curve in confronto a Red Bull, velocissima sul dritto.

Riguardo il passo gara, spicca sempre la Red Bull, la rivale Ferrari sembra essere un pelino più lenta. Come terza forza a sorpresa spunta l’Alpine che sembra aver un passo leggermente migliore rispetto McLaren e Mercedes. Sul dritto sembrano essere tutti più veloci di Ferrari, prese come punto di riferimento, ad eccezione delle altre due motorizzate italiane Haas e Alfa  Romeo.

 

 

 

 

Queste sono le indicazioni che hanno fornito le sessioni trascorse. Vedremo se durante le qualifiche e la gara verranno rispettati questi valori o tutto verrà ribaltato in questo GP del Canada.