USA 2015: scoppia la rivalità tra Rosberg e Hamilton

In vista del GP di Miami, facciamo un salto indietro di qualche anno. Nel 2015, ad Austin, Hamilton si laurea campione, ma il protagonista di quella giornata è sicuramente Nico Rosberg.

Era il 2015 quando ad Austin Nico Rosberg consegnava la vittoria del campionato a Lewis Hamilton, dopo una gara in cui se le sono date di santa ragione. Ed è anche il GP che sancisce definitivamente l’odio sportivo tra i due piloti. Nel retropodio un frustrato Rosberg lancia contro Hamilton il “cappellino” del secondo classificato. Da quel momento scoppia la rivalità, molto accesa tra le due prime punte delle frecce d’argento.

Nico Rosberg in F1 ha avuto una carriera di tutto rispetto, protagonista di una vera e propria scalata verso il titolo. Partito come grande promessa, dalla Williams-BMW nel 2006, è in seguito diventato un punto di riferimento per la Mercedes nella scalata verso il dominio dell’era turbo-ibrida. Andando a completare la line-up tutta tedesca della Mercedes negli anni di “gavetta” dal 2010 al 2012 con Michael Schumacher, prima di confrontarsi con Lewis dal 2013. Nel 2016 vincerà il titolo a discapito di Hamilton, venendo ricordato per essere stato l’unico in grado di spodestare Sir Lewis dal suo dominio.

Ha sempre avuto il muso duro e la caparbietà di prendersi le vittorie. In grado di imporsi sul compagno di squadra e sul team, che come tutti sappiamo, ha sempre considerato Hamilton la prima guida. La rivalità con Hamilton ha segnato la sua carriera e ancora oggi, dopo il ritiro, non le manda a dire al 7 volte campione del mondo. Recentemente ha duramente commentato il flop della Mercedes, dando tutta la colpa a Hamilton del pessimo 13° posto a Imola.

Quel cappellino lanciato contro il britannico è il simbolo di un’amicizia sgretolata dalla voglia di vincere. Rivalità che esplode nel 2016, quando i due piloti saranno protagonisti di continui crash e testa a testa. E pensare che i due, grandi amici, condivisero con gioia e calore quell’inedito primo podio (per Rosberg) in Australia nel 2008…