Doveva essere una formalità per Ferrari, partita con due macchine in prima fila, conquistare il GP di Montecarlo. Qui la F1-75 era la miglior macchina e a Monaco passare è impossibile. Una strategia folle ha rovinato il piano e creato qualche crepa pericolosa.
In Ferrari il dopo gara probabilmente è stato teso, l’ambiente una polveriera pronta ad esplodere. Le aspettative della vigila erano chiare. Vincere. E si poteva fare. La F1-75 a Monaco, pista lenta e tutta di trazione, si era dimostrata la macchina migliore. Leclerc in pole, per lui un giro fantastico, Sainz in prima fila.
Invece l’arrivo della pioggia e la necessità di ragionare al di fuori degli schemi canonici della gara asciutta ha mandato tutti in tilt. Ne è uscito un pasticcio che è costato a Leclerc una vittoria certa e poco serve il podio di Sainz a limitare la delusione.
Appena finita la gara, mi è sorto un dubbio. Ma come si fa a perdere una gara non solo nel momento in cui si è favoriti ma nel momento in cui si dimostra d’aver sia la miglior macchina che il miglior pilota? Come può un team che vuole lottare per il titolo mondiale perdersi in un pasticcio così grossolano?
I conti iniziano a non tornare. La miglior F1-75 per un motivo o per l’altro non concretizza. A Imola era stato Leclerc a combinare un pasticcio. In Spagna era stato il turbo a privare la Ferrari della vittoria, a Monaco ieri ci si è messa la Ferrari stessa. Tre gare in cui per un motivo o per l’altro si sono gettate al vento due vittorie sicure e tanti tanti punti iridati. Intanto Red Bull ringrazia.
Per fortuna a vincere è stato Perez con Verstappen soltanto terzo il quale allunga di pochissimo in classifica su Leclerc. Poteva andar peggio.
Decisamente peggio è andata in Ferrari. In primis Sainz rifiutandosi di entrare ai box quando è stato chiamato ha innescato il valzer degli errori causando il doppio pit che ha relegato Leclerc in quarta posizione. Con Leclerc poi sono stati montati pneumatici intermedi per richiamarlo dopo pochi giri al box per le slick. Un disastro.
In Ferrari c’è molto da discutere e ora, alla luce dei fatti, il rinnovo di Sainz appare persino esser stato siglato in modo prematuro.
Se la macchina risulta eccellente sorge qualche dubbio sul resto, la Ferrari tiene il passo della sua F1-75? Certo è una domanda provocatoria ma un motivo di discussione e riflessione. Monaco è stata una gara caratterizzata dal maltempo. In queste condizioni queste macchine non corrono, annaspano. Anche questo è un motivo di discussione.
Ne aggiungo uno. Come è possibile che ogni volta che una HAAS sbatte si spezza in due? Che resistenza hanno queste monoposto? È la terza volta che lo vediamo succedere, la botta di ieri non è nemmeno stata così mostruosa … i crash test FIA?
La Ferrari resta certamente in corsa per il mondiale ma Monaco sia un chiaro campanello d’allarme. Così il mondiale non lo si vincerà.