Mercedes a piccoli passi a Miami

La Mercedes a piccoli passi a Miami mostra segnali di ripresa. Si conferma terza forza del mondiale dopo Red Bull e Ferrari.

di Federico Caruso | @fclittlebastard

Quinto appuntamento del mondiale di F1. Il GP di Miami negli Stati Uniti ha decretato quello che probabilmente sarà il proseguimento delle gare da qui a fine stagione. Ferrari e Red Bull si contenderanno le vittorie e, a patto che non ci siano stravolgimenti in pista, gli altri ad inseguire. Nelle retrovie si sta delineando un ritorno importante della Mercedes. Certo ancora non competitiva, e senza nessuna pretesa mondiale. Ma certo un’altra auto rispetto a quella vista ai primi appuntamenti. I vari problemi che la affliggono da inizio anno sembrano piano piano trovare una soluzione. Il porpoising sembra in via di miglioramento.

Anche grazie agli aggiornamenti portati per questo weekend di gara. La velocità di punta e la trazione non sono ancora da primato, ma in generale possiamo dire che il pacchetto inizia a trovare una forma. Ovviamente per gli standard a cui ci ha abituati Mercedes negli scorsi anni, sembra di vivere in una realtà parallela completamente diversa.

Ma le gare e le corse, specialmente di F1, sono dannatamente concrete. E la concretezza è quella sottile linea che separa la speranza di vincere dalla vittoria. Hamilton e Russell in pista non hanno tribolato solamente a dover tenere in pista l’auto. Finalmente abbiamo potuto vedere anche un duello tra compagni di squadra per il quinto e sesto posto.

A onor del vero, bisogna dire che Bottas su Alfa Romeo ha commesso un errore mentre si trovava in quinta posizione. Se non avesse commesso l’errore che lo ha relegato alla fine in settima posizione, le Mercedes sarebbero arrivate dietro al finlandese. Ma come prima detto, bisogna essere concreti in pista. Se analizziamo i vari stint delle frecce d’argento al GP di Miami, nel complesso non ci sono stati errori rilevanti. Ne da parte del team, ne da parte dei piloti.

hamilton mercedes miami 2022La Mercedes a piccoli passi a Miami ha consolidato il suo posto in classifica costruttori. Il terzo posto nella classifica costruttori di F1 rispecchia quello che effettivamente abbiamo visto fino adesso in pista. Addirittura il team tedesco si trova a più del doppio dei punti della quarta forza del mondiale, la McLaren.

Nella classifica piloti invece Russell quarto e Hamilton sesto, danno un po’ l’idea delle difficoltà di inizio stagione che hanno avuto per trovare un ritmo accettabile. Sicuramente questo tracciato non ha messo a dura prova la monoposto per poterne giudicare la bontà dopo gli aggiornamenti.

Ma da quello visto in pista, i meccanici di Brackley sembrano aver intrapreso una buona strada. Almeno riescono ad evitare figure imbarazzanti. vedremo dal prossimo GP di F1 se la strada intrapresa è quella giusta. Ma guai a dimenticarsi del budget cup!