F1 – Ospite della puntata 304 di Pit Talk l’ing. Mazzola ha parlato di come la Ferrari non sia tanto distante da Red Bull. Alla rossa manca un pizzico di reattività, secondo Mazzola a Miami si poteva provare a vincere, vediamo perché.
Il GP di Miami atteso dalla Ferrari un po’ come una rivincita dopo la delusione di Imola va in archivio con un risultato che non appaga le aspettative. La rosse partite entrambe dalla prima fila non hanno centrato la vittoria che è andata a Max Verstappen.
Secondo Mazzola non è giusto dire che (come afferma Binotto) la Ferrari si trova a circa 2 decimi dalla Red Bull.
“ A livello di laptime non puoi dire che una macchina che ti sta li dietro per diversi giri sia più lenta. Per me è una questione che devono migliorare per saper sfruttare quella gran macchina che hanno fatto. Per me la Ferrari è la miglior macchina in termini di laptime, loro però devono imparare a sfruttarla.
“Anche a piloti siamo lì. Leclerc pareggia Verstappen, Sainz pareggia Perez.”
Se la gara non fosse stata resettata dalla Safety car la Ferrari difficilmente avrebbe avuto possibilità.
“Il problema della F1-75 è il degrado della gomma che è –questione di bilancio in gara-. La F1-75 “è una macchina sottosterzante che in appoggio nelle curve più energeticamente stressanti va a rovinare le gomme anteriori. Problema che Red Bull non ha.”
“Dover risolvere questi problemi di bilancio non vuol dire che la Ferrari è inferiore!”
A mancare in Ferrari secondo Mazzola è invece una certa reattività. Durante il periodo di SC, con ancora una decina di giri da compiere, strategicamente Ferrari ha sbagliato. E’ li che realmente per Leclerc c’è stata la possibilità di vincere la gara. Possibilità non sfruttata col mancato rientro ai box per montare la gomma rossa.
“La macchina è agli stessi livelli (di Red Bull), in gestione di pista la Ferrari deve invece fare qualche step”. Ad esempio facciamo questo ragionamento.
“Invertiamo gli ordini, davnti Leclerc dietro Verstappen, arriva la SC che fa Red Bull? Cambia le gomme. Così Verstappen ha vinto il titolo ad Abu Dhabi”.
“Era presumibile che la SC avrebbe impiegato qualche giro. Al venerdì con le rosse avevano avuto modo di vedere che i tempi scendevano. Si poteva certamente mettere in difficoltà Red Bull, dare fastidio a Verstappen. Alla peggio sarebbero arrivati comunque secondi. Sono rimasto deluso perché quella di cambiare le gomme era una carta vincente, si poteva vincere quella gara li! Tutte queste cose sono dettagli che per vincere devono essere guardati bene. Non è che c’è da capire, bisogna capire la situazione partire e andare. Essere reattivi.”.
Cosa che Leclerc aveva chiesto…