Cordovani: “Non credo che Mercedes possa lottare per il titolo”

Hamilton, Mercedes, Spagna, Barcellona, 2022
Hamilton, Mercedes, Spagna, Barcellona, 2022

Durante la puntata numero 306 di Pit Talk, è intervenuto il direttore di Autosprint, Andrea Cordovani che si è soffermato su alcuni punti del GP spagnolo. Uno degli argomenti affrontati è: “La Mercedes potrebbe ancora essere in tempo per inserirsi nella lotta mondiale?” 

F1 – Si è appena concluso il Gran Premio di Spagna in cui ha trionfato Max Verstappen, che grazie ai punti guadagnati torna in testa alla classifica mondiale. L’olandese è a quota 110 punti mentre Leclerc si è fermato a 104. E la Mercedes come si è presentata al Montmeló? In realtà, rispetto alle prime gare della stagione, le Frecce d’Argento si sono fatte vedere con un George Russell brillante che si è preso il terzo gradino del podio e con un Lewis Hamilton che da ultimo è arrivato sesto mostrando la stoffa del campione.

Nella puntata numero 306 di Pit Talk, è intervenuto il direttore di Autosprint, Andrea Cordovani, che ha commentato il periodo della scuderia di Brackley. La Mercedes può provare ad inserirsi nella lotta al titolo iridato o è già troppo tardi?: “Mah sicuramente si è visto qualcosina di positivo. – risponde Cordovani – Si è visto un Russell che dall’inizio della stagione continua a confermare la sua classe, e ho visto un Hamilton veramente fenomenale, considerando la gara che ha fatto. Non penso però, che quest’anno Mercedes possa essere l’armata che abbiamo conosciuto. Non in questo momento almeno. Stanno risalendo è vero, ma non hanno trovato il progetto che “spariglia il mazzo” e quindi sarà una gran fatica per loro”.

Cordovani poi commenta anche il quasi ritiro del sette volte campione del mondo che dopo il tocco con Magnussen avrebbe voluto ritirarsi. “Quello è stato un gesto di stizza del campione. Gli stava andando tutto storto e ha detto ‘Andate tutti a quel paese’. Il Team però conoscendolo l’ha riportato in riga e alla fine secondo me è stato davvero il migliore a Barcellona“. Ora è già tempo di pensare alla gara di Monaco (domenica 29 maggio): come si comporterà la Mercedes?