Ciccarone: “Aston Martin sta creando una Ferrari in verde”

F1 – Paolo Ciccarone, di RMC Motori, è intervenuto nelle puntata numero 305 di Pit Talk. Tra le altre cose si è soffermato anche sul tema Aston Martin: molti ex Ferrari infatti lavorano per la Scuderia di Stroll. 

Il sesto Gran Premio della stagione 2022 di F1, ovvero quello di Spagna, è ormai alle porte. L’inizio di stagione è stato rivelatore sotto molti punti di vista: la Ferrari e la Mercedes hanno sorpreso ad esempio, in due modi diversi ma anche Aston Martin ha mostrato di aver cominciato un percorso di crescita.

Paolo Ciccarone, durante il suo intervento a Pit Talk, ha proprio espresso la propria opinione su questa crescita della scuderia che ha accolto molti ex Ferrari. Queste le sue parole: Aston Martin prodotto e Aston Martin squadra di Formula Uno sono due cose diverse. Aston Martin “prodotto”, è cresciuto dopo l’arrivo di Felisa, che è stato amministratore delegato Ferrari ed è stato un po’ l’artefice dei successi degli ultimi anni. Poi c’è Mattiacci che conosce molto bene il progetto americano e poi c’è Besignani che è della comunicazione. Poi ancora è arrivato Fedeli che è l’ex “papà” dei motori, quindi è chiaro che a livello di prodotto stanno creando una “Ferrari in verde” perché da questo punto di vista gli elementi sono questi”.

Ciccarone continua dicendo: “D’altronde Stroll era anche sponsor della Ferrari nell’era Montezemolo. Il figlio a 10 anni era già sotto contratto nella S.p.a. Ferrari Driver Academy. Poi era sponsor con i marchi d’abbigliamento cui era proprietario e quindi Sroll è uno che prende le eccellenze e queste sono eccellenze Ferrari che fanno gola a molti. Quindi forse è più un demerito esserseli fatti scappare che averli presi”.

Per quanto riguarda la Formula Uno, Ciccarone ha detto: “La F1 è un altro discorso, perché c’è una situazione tecnica che è in divenire. Non si capisce bene chi abbia fatto la macchina, chi coordinava le cose. Sono arrivati altri tecnici come ingegneri ex Ferrari, Alfa Romeo che hanno dovuto prendere un progetto creato da altri. Se crei un progetto da capo è una cosa, se invece il progetto è un po’ sbagliato poi è difficile metterci la testa sopra e capire quali sono le origini. Quindi Aston Martin ha del potenziale, i soldi e le idee”.