Forse sta passando un po’ sottotono ma in vista di Barcellona non saranno solo Ferrari e Red Bull ad essere le osservate speciali. Anche Mercedes arriva alla prova del nove di Barcellona consapevole che quello spagnolo sarà un crocevia importante in stagione.
Importante perché la pista catalana è storicamente la cartina di tornasole della competitività di una vettura, date le sue caratteristiche intrinseche e la varietà di curve a bassa, media ed alta percorrenza di cui dispone.
Importante, anche perché ci sono delle voci che vengono dal “day-after” di Miami secondo le quali la W13 ci si aspetti che possa incrementare e non di poco le prestazioni di qui a poco. Aggiornamenti ce ne saranno, e su questi si basa parte della fiducia degli uomini delle Frecce d’Argento.C’è anche un aspetto forse ancora più importante degli aggiornamenti e che Wolff ha confermato: trattasi del fatto che a Miami abbiamo visto lampi di colore argento, specie nelle prove libere. Niente che faccia gridare ad un “Son tornate le Mercedes!” ma certamente un qualcosa che li avvicina e non poco a Ferrari e Red Bull. Tale positività non si è poi ripetuta nelle qualifiche, vero, ed è difficile ipotizzarne i motivi. Ma almeno qualcosa si è visto.
L’altro parte della fiducia degli uomini di Wolff, invece, riguarda il fatto che dicono di “aver capito” (tanto per usare espressioni di nostrana memoria) i problemi che affliggono la W13:
“Nelle libere di venerdì a Miami l’auto ha mostrato segni del suo vero potenziale. Abbiamo continuato a sperimentare l’assetto, abbiamo installato nuovi componenti e questo ci ha dato risposte e indicazioni su come proseguire!“.
Parola di Toto Wolff che ha poi continuato: “Un’enorme quantità di duro lavoro è stato svolto nelle fabbriche per estrarre i dati da Miami e trasformarli in miglioramenti per Barcellona. Avendo corso lì nei test invernali, ma con un’auto che si è evoluta molto da allora, sarà una buona occasione per correlare le informazioni che abbiamo sull’auto attuale e speriamo di fare un altro passo avanti!”.
A Barcellona, occhio a Mercedes !