Barcellona sarà un banco di prova importante per tutti i team. Tutte le squadre porteranno aggiornamenti importanti, trapelano informazioni su una Aston Martin totalmente rinnovata.
L’inizio di stagione della scuderia di Lawrence Stroll è stato traumatico. Dal Bahrain la monoposto presentava evidenti problemi strutturali e di prestazione. In Aston Martin hanno adottato una filosofia aerodinamica che si distacca totalmente da quelle che vediamo su Ferrari o Red Bull. Una scelta che sicuramente non ha premiato. La monoposto è difficile da guidare anche per i piloti. Il volante, anche a causa del porpoising, non forniva il corretto feedback ai due piloti in tuta verde, il che rendeva il controllo della monoposto ai limiti dell’impossibile.
A Miami è stato sicuramente fatto qualche passo avanti, risolvendo questa problematica dello sterzo e, andando a ridurre il problema del porpoising aumentando i limiti di carico di alcune componenti della vettura. Le monoposto più basse hanno consentito a Vettel e Stroll di ottenere tempi sul giro migliori e di lottare per i punti. Nonostante ciò la Aston Martin a Barcellona vuole risolvere del tutto il problema del porpoising. Il direttore tecnico Andy Green è convinto che nell’auto ci sia qualcosa di più delle sole posizioni di metà classifica. Pertanto, una AMR22 completamente rinnovata è già in lavorazione, pronta a scendere in pista nel GP di Barcellona.
A prima vista, differirà in modo significativo dalla monoposto precedente e e dovrebbe quindi essere anche immune al porpoising. Si pensa che la nuova AMR22 possa ispirarsi molto alla F1-75 nel retrotreno e nelle pance, piatte e “a ciambella”. Un segno che per una volta, le soluzioni adottate a Maranello iniziano a fare scuola anche tra le scuderie rivali.