F1 – Guido Schittone vede Hamilton ancora deluso per l’esito finale della scorsa stagione. Sicuramente la scarsa competitività della W13 non sta di certo aiutando il sette volte campione del mondo. La voglia di rivincita nel 2022 da parte dell’inglese era tanta alla vigilia. Riuscirà Hamilton a risollevarsi nel corso della stagione? Sull’argomento è intervenuto il giornalista di Parma ai microfoni di Pit-Talk.
Secondo Schittone Hamilton sta risentendo della scarsa competitività della Mercedes in questo inizio di mondiale. La W13 anche ad Imola si è dimostrata difficile da guidare, in qualsiasi condizione dell’asfalto. Solo Russell in qualche modo è riuscito ancora una volta a metterci una pezza, giungendo quarto al traguardo. Hamilton invece non è andato oltre il tredicesimo posto, costretto a stare per gran parte del GP dietro all’AlphaTauri di Gasly. Poi come se non bastasse pure lo smacco di venir doppiato, di certo non bello per un sette volte campione del mondo, abituato a vincere in F1.
Ma questa è la situazione al momento in casa Mercedes, con addirittura un presunto confronto tra Toto Wolff e lo stesso Hamilton dopo le qualifiche del venerdì. Il che la dice lunga sull’atmosfera che si respira all’interno del team, alle prese con una monoposto difficile da capire tecnicamente parlando, con continui problemi legati all’effetto del porpoising etc.
Dopo tante stagioni in F1 dove l’inglese ha sempre avuto la monoposto migliore in griglia, Lewis deve ritrovare un po se stesso. Oltre che naturalmente avere tra le mani una W13 più performante.
Guido Schittone vede un Hamilton ancora con la “ferita aperta” di Abu Dhabi 2021, quando secondo il giornalista di Parma all’inglese gli fu sottratto il titolo ingiustamente con quella famosa safety car.. Oltre che ad una Mercedes che di certo non aiuta Hamilton a rendere al meglio in pista. Almeno per il momento! Sentite cos’ha detto Schittone ai microfoni di Pit-Talk:
“Questa situazione deprime ancora di più un grande campione come Hamilton, che secondo me non ha ancora chiuso la porta alla stagione 2021. Quindi è arrivato al via del mondiale desideroso di prendersi una rivincita su quel titolo che gli è stato sottratto in maniera molto ingiusta con lo scandalo della gara di Abu Dhabi! Questa ovviamente è una mia opinione. Si è ritrovato una macchina disastrosa, per cui è anche logico che il ragazzo (Hamilton) alla quarta gara non abbia voluto prendersi grossi rischi. E’ un Hamilton decisamente depresso quello di Imola. Ma credo che la situazione per lui potrà migliorare.”
Poi Schittone ha voluto precisare che dall’altra parte del box c’è George Russell, ovvero l’unica nota positiva al momento in casa Mercedes. L’ex Williams si sta dimostrando davvero forte in pista, ma anche a livello psicologico sembra reggere bene la pressione. Hamilton se non inizia a sistemare i tasselli dentro di se in primis, rischia davvero di essere messo in secondo piano dal giovane compagno di team.
Sarà lo stesso Russell nel convincere Hamilton a lasciare la F1 a fine stagione? Sino a qualche mese fa nessuno all’interno del paddock avrebbe mai preso in considerazione tale opzione, ma a quattro mesi di distanza da Abu Dhabi qualcosa dentro Hamilton sembra essersi incrinato.
Speriamo di essere smentiti al più presto da Lewis, magari già dal prossimo GP di Miami, o in quello successivo al Montmelò. Sportivamente parlando, sembra essere davvero drammatica la situazione dell’ex pilota McLaren. Tornerà il Lewis quello capace di vincere ben sette titoli in F1?
Alberto Murador