Il weekend del GP di Imola, che segna il quarto appuntamento del mondiale 2022 di F1, non è sicuramente stato semplice per la Mercedes. George Russell e Lewis Hamilton hanno dovuto fare i conti con le proprie monoposto. Rispetto a quelle degli avversari le Frecce d’Argento sono ancora indietro in fatto di preparazione.
Anche ad Imola la Mercedes ha sofferto. Guardando la classifica finale non si direbbe: Russell è riuscito a piazzarsi quarto, per Hamilton invece non c’è stato nulla da fare. Il sette volte campione del mondo si è fermato alla tredicesima posizione. Durante le prove libere e le qualifiche che si sono corse venerdì 22 aprile, il passo delle due monoposto sembrava essere migliorato perché rispetto ai GP precedenti i tempi non si erano rivelati così negativi.
Nella Sprint Race del sabato però, ecco che la “vera faccia” della Mercedes di quest’anno (almeno per il momento) è tornata a farsi vedere. George undicesimo mentre Lewis quattordicesimo. Nella gara di oggi, Russell è però riuscito ad osare di più del compagno di squadra e a prendersi la quarta posizione appena dietro a Lando Norris terzo. Hamilton invece, ha faticato molto nei sorpassi. L’inglese, che quest’anno non è ancora riuscito a rendersi pericoloso, ha trovato in Pierre Gasly un vero e proprio muro che ha difeso il terreno senza lasciargli spazio.
Risulta ormai chiaro (si era comunque capito già dall’inizio del mondiale di F1), che la Mercedes sia davvero indietro rispetto alle altre scuderie. La stagione è però ancora lunga ed imprevedibile quindi può anche darsi che i circuiti europei diventino motivo di riscatto per la squadra di Brackley. Al momento la classifica mondiale è guidata da Leclerc con 71 punti, seguito da Russell a 37, Sainz a quota 33, Perez con 30 lunghezze e Hamilton con 25 seguito dal campione in carica Verstappen che conta 25 punti.
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