Quello di Imola per la Ferrari è stato un weekend da dimenticare, ritirato Sainz al via, solo sesto Leclerc dopo un brutto errore.
Dopo un avvio di stagione straordinario la Ferrari torna con i piedi per terra purtroppo proprio nella gara di casa. Il GP di Imola è stato un’enorme delusione, una battuta d’arresto a cui si dovrà immediatamente reagire.
Lo avevamo detto, a Imola inizierà una nuova stagione e così è stato. Red Bull ha sviluppato, la RB18 alleggerita di 4 kg ora vola. Al venerdi sul bagnato Ferrari aveva impressionato poi sull’asciutto sia in sprint race che in gara Red Bull è stata sempre superiore.
Ciò non basta a spiegare la sconfitta Ferrari. Poco male per Sainz, sfortunato e incolpevole toccato al via da Ricciardo, malissimo Leclerc.
Charles si presentava a Imola con un vantaggio di quasi due GP. In un’annata in cui può lottare per il titolo l’errore di ieri assume particolare gravità. Il ferrarista, pilota di indiscutibile talento e velocità, talvolta per troppa foga sbaglia quando magari è invece il caso di gestire. Ieri era quel caso!
Data la superiorità di Red Bull ieri è parso abbastanza chiaro che il podio fosse il miglior risultato possibile. Regola fondamentale se si vuole lottare per il titolo è piazzarsi se non si può vincere. Al momento la F1-75 è una vettura eccellente che garantisce il podio, bisogna raggiungerlo.
L’errore di Leclerc ieri è stato chiaro a tutti. Foga. Aggredire in quel modo il cordolo interno della varante alta non poteva che far rimbalzare la Ferrari contro la barriera. Per fortuna è riuscito a ripartire per concludere almeno sesto.
Le condizioni di gara non erano facili. Binotto al via aveva detto come soltanto i piloti potevano al meglio interpretare il tracciato per capire quando passare alla gomma slick, purtroppo è andata male. Sainz è stato incolpevole ma lui la frittata l’aveva già fatta il venerdi in qualifica. Una Imola tanto attesa quanto da dimenticare al volo.
Rimane il ricordo di splendida cornice di pubblico accorsa per sostenere una Ferrari finalmente dopo tanti anni al vertice. Imola si conferma un appuntamento classico con un pubblico straordinario. Una pista old style che forse non si adatta più a queste vetture, passare senza DRS quasi impossibile.
Tra due settimane Miami. La Ferrari ha rimesso i piedi per terra, non sarà un mondiale in parata ma una lotta sino alla fine con Red Bull. Ieri ci si è svegliati dal sogno.