F1 | Sparisci: “La McLaren è la grande delusione di questa stagione”

Puntata numero 299 di Pit Talk. Ai nostri microfoni Daniele Sparisci del Corriere della Sera ci spiega perchè la McLaren, dopo tanta attesa, non ha soddisfatto le aspettative.

Entriamo nella settimana del GP d’Austrialia e ci entriamo con Pit Talk. Tra gli ospiti questa settimana c’è Daniele Sparisci, giornalista del Corriere della Sera che ci parla dell’incubo che sta vivendo la McLaren in questo inzio di stagione.

“A Barcellona si diceva che la McLaren avesse fatto una macchina veloce. Anche in Bahrain queste voci sono continuate. Una serie di piccoli errori di sottovalutazione tecnica e di adattamento al nuovo regolamento non sono andate in porto. Da lì si genera un effetto caos dove cerchi le modifiche ma non trovi mai la strada.”

Le aspettative sulla scuderia papaya erano altissime. Le ultime due stagioni sono state un continuo crescendo, con l’arrivo della power unit Mercedes e di un pilota di livello come Daniel Ricciardo. Nel GP di Gedda, escluso l’ennesimo problema tecnico alla monoposo di Ricciardo, la McLaren è sembrata un po’ rinsavita, ma ancora molto indietro rispetto a quanto potenziale ha mostrato nei test.

La McLaren insieme alla Mercedes è la grande delusione di questa stagione. Prima o poi ci aspettavamo un calo della Mercedes dopo 8 anni di dominio. Dalla McLaren mi aspettavo un salto di qualità, magari può sbucare una macchina potenzialmente molto veloce, ma è frenata da molti problemi, di setup, di affidabilità.”

I team motorizzati Mercedes stanno patendo questo 2022. Tutte le scuderie che montano la power unit tedesca, non riesco a rendere quanto dovrebbero, Mercedes stessa. Daniele Sparisci si dice più propenso alla delusione Mercedes, che alla delusione McLaren. Probabilmente perchè dopo 8 anni di dominio totale, è più facile essere propensi a pensare che la scuderia che ha sbaragliato la concorrenza possa rimanere indietro sul cambio di regolamento. Dalla McLaren era lecito aspettarsi una monoposto in grado di lottare per le prime posizioni, se non per il titolo. La grossa mole di investimenti sul personale (ingegneri, tecnici, piloti stessi) e sulle componenti della monoposto degli ultimi anni ha fatto riemergere la scuderia di Brown.

Un 2022 nettamente al di sotto delle aspettative in casa McLaren. Problemi, errori e forse buchi nel progetto per questo nuovo regolamento, stanno rendendo la vita difficile al team di Woking. Siamo solo all’inizio. Saranno in grado di trovare la quadra per tornare a competere?