Daniele Sparisci giornalista del Corriere della Sera, è intervenuto nella puntata 299 di Pit Talk dove ha dato la sua visione sulla possibilità che la Ferrari si possa giocare il titolo mondiale di F1.
Nel fine settimana si correrà il terzo Gran Premio del mondiale 2022 di F1, sul circuito di Melbourne in Australia. Le prime due gare (in Bahrain e in Arabia Saudita rispettivamente) hanno visto una Ferrari affamata di vittoria tanto che a Sakhir si è posizionata prima con Leclerc e seconda con Sainz e a Jeddah seconda con Leclerc e terza con Sainz. Quest’anno a Maranello fanno le cose sul serio e anche il mindset dei piloti sembra essere cambiato: più deciso, determinato.
Ma quindi la Rossa potrebbe essere una papabile vincitrice del titolo iridato? Daniele Sparisci ai microfoni di Pit Talk ha dichiarato: “Se non ora, quando? La Ferrari parte da una grossa ricostruzione: nel 2021 ha fatto un anno di Purgatorio, nel 2020 forse è stata all’Inferno. Questo potrebbe essere l’anno buono, bisogna andare a giocarsi il mondiale e la Ferrari deve dimostrare di poterselo giocare fino alle ultime gare. Se poi non dovesse andare bene però c’è stata una lotta e sarebbe un segnale importante, detto questo bisogna crederci.
Io vedo che comunque all’interno del team c’è una forte spinta, una motivazione, c’è orgoglio. – continua Sparisci – Leclerc è completamente diverso, anche quando ha parlato al termine della gara si è visto che avrebbe voluto il primo posto. Secondo me rivedere una Ferrari così forte è molto importante e non era così scontato perché comunque è un gruppo che ha subito molto negli anni scorsi mentre ora sta reagendo in modo molto forte. Quello che deve fare è guadagnare più punti possibile perché prima o poi la Mercedes tornerà”.
A proposito di Mercedes, Sparisci ha aggiunto: “Qualcosa in casa Mercedes non è andato secondo i calcoli e non sembra che il problema si possa risolvere in poco tempo. La sensazione è di sofferenza. Probabilmente un gruppo di tecnici può aver preso una strada che pensava rivoluzionaria mentre adesso si ritrova in un vicolo cieco. La Mercedes però non è assolutamente sconfitta ma di certo è in ritardo rispetto ad altri e per portarsi in alto serve un miracolo”.
La stagione 2022 di F1 si è aperta quindi tra le sorprese: la Ferrari in testa (per il momento), la Red Bull che comunque si fa vedere, la Mercedes non pervenuta rispetto a ciò a cui ci ha abituati e la McLaren da rifare. Il Gran Premio australiano darà di certo ulteriori risposte e magari delineerà un quadro più chiaro sulla situazione delle scuderie. Melbourne sarà il GP delle sorprese o delle riconferme?