F1 | Montermini: “Hamilton si è (un po’) demoralizzato”

Secondo Andrea Montermini Hamilton si è (un po’) demoralizzato in questo inizio di mondiale. Il sette volte campione del mondo deve fare i conti con un compagno molto veloce (Russell), ma anche con una W13 difficile da guidare. Sul momento complicato del pilota inglese è intervenuto Montermini ai microfoni di Pit-Talk. Hamilton inizia a perdere le proprie certezze in F1?

 

 

Andrea Montermini vede Hamilton (un po’) demoralizzato. Certamente per l’inglese non è stato positivo l’inizio del mondiale di F1, nonostante il podio (fortuito) del Bahrain. L’epta campione del mondo sin dai test  sembra non aver mai trovato il feeling con la nuova vettura, con una W13 di certo difficile da guidare. Poi come se non bastasse, Hamilton deve fare i conti con un team-mate giovane ed agguerrito come Russell.

Imbarazzante verrebbe da dire il weekend di Jeddah da parte di Hamilton, addirittura eliminato in Q1 quando Russell è riuscito ad accedere al Q3. In gara solo un punto è riuscito a conquistare il sette volte campione del mondo di F1. Di certo non una prova che ci si aspetta da uno come Hamilton. Se in qualche modo Russell sembra guidare oltre le difficoltà della vettura, non si può dire la stessa cosa dell’ex McLaren.

L’inglese ha delle difficoltà nel sapersi adattare a questa nuova tipologia di vetture di F1? Secondo Andrea Montermini non è questo il problema. L’ex pilota della Forti intervenuto ai microfoni di Pit-Talk crede che Hamilton assieme al team stia provando delle cose disperate pur di trovare la quadra.

Credo che stia provando delle soluzioni disperate insieme alla squadra, e la qualifica di Jeddah ne è la prova totale. Hanno detto proviamo il tutto per tutto usando le qualifiche per capire alcune cose. Ovviamente non gli è andata bene, perchè ha detto (Hamilton)  intanto il lavoro di Russell lo posso fare lo stesso, però magari se va meglio troviamo una soluzione. Non gli è andata bene, e si è un po’ demoralizzato.”

D’altronde come sottolineato da Montermini, con solo sei giorni di test pre-season per alcuni team è stato difficile capire bene le nuove tipologie di vetture. In Australia con molta probabilità ci sarà ancora da soffrire per Hamilton e la Mercedes, nell’attesa che per il primo GP europeo di Imola i tecnici di Brackley portino delle significative migliorie alla W13. Ma come detto in precedenza, Russell in qualche modo sta dimostrando di ottimizzare il pacchetto tecnico a disposizione. Hamilton sembra confermare che quando le cose non vanno tutte per il verso giusto, beh, di soffrire in pista, e non poco!

 

Poi sicuramente dal punto di vista psicologico, vedere Verstappen e Leclerc che battagliano lì davanti per la vittoria dev’essere ancor più un boccone amaro da mandar giù per il pilota Mercedes.

Ma anche vedere Russell che va più forte con la stessa monoposto non dev’essere piacevole per Lewis… Se i tecnici di Brackley non dovessero riuscire nel sistemare la vettura nel corso della stagione, Hamilton potrebbe decidere di appendere il casco al chiodo a fine stagione? I prossimi GP saranno fondamentali, per la Mercedes, ma soprattutto per il pilota inglese.

Alberto Murador