In seguito alla guerra ancora in corso tra Russia e Ucraina, la Fia, con un comunicato ufficiale, ha deciso che: I piloti russi e bielorussi potranno partecipare al campionato di F1 del 2022 senza bandiera tranne in Gran Bretagna, la quale, si è rifiutata di far gareggiare i piloti russi nelle proprie piste.
La Fia, quindi, non ha voluto seguire le indicazioni della Cio (Comitato Olimpico Internazionale), al fine di vietare la partecipazione degli atleti russi agli eventi sportivi.
Con questa decisione il pilota della Haas, Nikita Mazepin, non dovrà più lasciare il suo sedile (per la sostituzione si ipotizzava Giovinazzi), ma potrà prendere parte al campionato di F1 non con la bandiera russa ma sotto bandiera Fia.
D’altro canto Mazepin, non potrà correre a Silverstone visto che la Federazione motoristica inglese ha deciso di sospendere tutti i piloti con licenza russa o bielorussa nei campionati inglesi, dichiarando che:
“L’intera comunità del Motorsport britannico condanna le azioni di guerra da parte della Russia e della Bielorussia in Ucraina ed esprime la sua solidarietà e il suo sostegno verso tutti coloro che sono colpiti dal conflitto in corso. Siamo uniti con il popolo ucraino e con la comunità del Motorsport dopo l’invasione e le azioni inaccettabili che si sono svolte. Questo è il momento per la comunità internazionale del Motorsport di agire e mostrare sostegno al popolo dell’Ucraina ed ai nostri colleghi della Federazione Automobilistica Ucraina”. Ha poi continuato, “È nostro dovere usare qualsiasi influenza e mezzo in nostro possesso per fermare questa invasione completamente ingiustificata dell’Ucraina”.
Dopo questa decisione si è anche espresso il presidente Fia Mohamed Ben Sulayem, il quale ha dichiarato:
“Come sapete, la FIA sta osservando gli sviluppi della crisi in Ucraina con grande tristezza e shock. Spero in una risoluzione rapida e pacifica della situazione attuale. Condanniamo l’invasione russa dell’Ucraina e il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro che soffrono a causa degli eventi in Ucraina”. Inoltre il presidente Fia ha aggiunto: “Voglio ringraziare i membri del Consiglio Mondiale per la loro pronta azione nel prendere misure nell’interesse dello sport e della pace. Siamo solidali con Leonid Kostyuchenko, il presidente della Federation Automobile d’Ukraine (FAU) e i rappresentanti della famiglia FIA nel paese”.
Resta al momento annullato il Gp di Sochi in previsione per il 25 Settembre.