F1 | Tutti i tempi dei 3 giorni di test in Bahrain commentati da Pirelli

I nuovi 18 pollici Pirelli sono tornati in azione con le monoposto 2022 sul circuito di Sakhir, in Bahrain, per la seconda sessione di test pre-stagionali dopo quella di due settimane fa a Barcellona. Rispetto ai test sul circuito spagnolo, queste tre giornate si sono svolte con temperature notevolmente più alte: quelle dell’aria comprese tra 22 e 39 gradi centigradi e quelle dell’asfalto tra 26 e 48 gradi. La seconda giornata è stata quella in assoluto più calda. Il pilota più veloce nel corso delle tre giornate è stato Max Verstappen (Red Bull) con il tempo di 1:31.720, realizzato con mescola C5 a pochi minuti dalla fine della sessione finale di sabato.

MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI

“Il test in Bahrain ci ha permesso di raccogliere ulteriori dati utili sul comportamento dei nuovi pneumatici da 18 pollici su un circuito che per layout, caratteristiche dell’asfalto e temperature è molto diverso rispetto a quello di Barcellona. In realtà potremmo dividere il test in due momenti ben distinti: le prime due giornate e l’ultima. Giovedì e venerdi sono stati due giorni molto caldi, oltre che particolarmente ventosi, e questo li ha resi poco rappresentativi, con alte temperature che hanno esacerbato il degrado offrendo una lettura distorta del reale comportamento dei pneumatici. La terza giornata è stata quella più importante: temperature più miti, ottimizzazione dei set-up e livelli di degrado tornati in linea con le nostre aspettative, hanno consentito ai Team di concentrarsi maggiormente sui pneumatici provando tutte le mescole a disposizione. I gap restano difficili da stimare ma sembrano profilarsi più alti di quel che ci attendevamo, con distacchi simili tra le singole mescole”.