F1 | Test Bahrain, giorno 2: i tempi del pomeriggio

 Conclusa la seconda giornata di test sul circuito in Bahrain, dove tra una settimana prenderà il via del mondiale di F1 2022. Bene la Ferrari, Mercedes e Red Bull dimostrano di averne. 

 

Come nel paragrafo poco sopra. Sono solo test, è vero, ma la Ferrari sta facendo bene. Anzi, sta continuando sulla scia di positività iniziata a Barcellona. Una macchina costante, forse facile da capire per i piloti. E soprattutto un assetto che, a detta proprio dei protagonisti, permette di non fare scherzi. La nota forse più positiva in questi giorni per gli uomini in rosso è la coerenza dei dati raccolti in pista confrontati con quelli del simulatore a Maranello. Certo, un segnale che non si vedeva da troppo tempo.

Mercedes e Red Bull stanno giocando. Si, è la verità. Appena provano a schiacchiare il piede sul gas vengono fuori tempi “timidamente” più bassi. Segno che se vogliono affondare davvero il colpo, possono farlo quando vogliono. E’ solo una impressione, magari è un discorso che vale per tutti. Ad ora non possiamo saperlo ma per loro sembra davvero più facile appiccare la miccia della battaglia in qualsiasi momento. Gli austriaci, in particolare, domani porteranno in pista una evoluzione ulteriore della RB18 per rispondere alla “stravagante” – per ora è giusto definirla cosi – Mercedes senza pance. 

 

Ancora male la Alpine che dimostra ulteriori problematiche sul fronte power-unit. Cosi come la Alfa Romeo, costantemente sul fondo classifica con distacchi, almeno sui tempi, importante. 

Che siano tempi relativi lo dimostra la Haas. Il team americano ha avuto oggi (e lo avrà anche domani) un permesso speciale per girare un’ora in più a causa del tempo perso nella mattina di ieri. Magnussen, l’ultimo arrivato in casa di Gene, ha girato a parità di mescola quasi al pari della Ferrari e nell’extra-time ha realizzato addirittura il miglior tempo assoluto con mescola più morbida. Quindi analizzare tempi, mescole e passi gara, ancora oggi, a otto ore dal termine, risulterebbe alquanto prematuro.