F1 | Bahrain: la Ferrari 2022 alla prova del nove

L’attesa di vedere in gara la nuova F1-75 è tanta. Dalla Ferrari, reduce da un paio di annate storte, già dal Bahrain ci si aspetta tanto. E’ il punto in cui tutto ciò che è stato teorizzato o posposto a questa stagione deve trovare conferma.

Non nascondiamoci. C’è attesa per assistere alla prima gara del mondiale 2022 e tanta attesa per vedere quale sarà il livello della Ferrari.

Dall’ultima vittoria sono passati anni, era il 2019 a Singapore. Era un’altra Ferrari, era quella di Vettel all’ultimo anno in rosso. Un’altra era. Da allora la Ferrari che aveva sfiorato il mondiale nelle stagioni precedenti è caduta in una crisi profonda che speriamo possa terminare quest’anno.

La Ferrari ha caricato il 2022 di aspettative enormi . Ad esser sinceri più che la vittoria conterà ritrovare l’attitudine alle posizioni che contano. I piloti ci sono, la macchina lo scopriremo questo fine settimana.

C’è chi ha scelto di lavorare sui flussi nel fondo vettura e chi come la Ferrari ha svolto un lavoro enorme per curare quelli che dal cofano scorrono sull’ala posteriore.

Ferrari, Mercedes, Red Bull seguono strade diverse ma soltanto uno avrà ragione. Chi si troverà ad inseguire rapidamente dovrà tornare sui propri passi per uniformarsi alla soluzione più efficace. Ad esempio si parla già di una radicale evoluzione della Aston Martin.

Le prime tre gare saranno un vero e proprio test di una formula completamente rinnovata. A Maranello hanno scommesso su una strada diversa, meno estrema forse rispetto a Mercedes e Red Bull ma concettualmente opposta.

Inutile dire che che la F1-75 giocherà un ruolo fondamentale per coloro che l’anno concepita.

Un dato importante però c’è già. Nei test la Ferrari si è dimostrata affidabile. In questo momento un valore cardine. Chi ha osato di più, vedi Mercedes, se non ha giocato a nascondersi potrebbe faticare. Quelle delle prime gare saranno posizioni e punti fondamentali.

La bontà del progetto sarà una necessità inderogabile per poi poterne delineare gli sviluppi. Al momento Red Bull pare superiore, Mercedes no. Bisogna inserirsi ora nella lotta al vertice. Anche perché le lacune di Mercedes sono relative alla messa a punto di una macchina incredibile che presto arriverà a regime.

Ciò è fondamentale anche per i piloti. Leclerc soprattutto. La F1-75 deve permettergli di tornare a respirare l’aria dei primi per completare quel processo di crescita che nelle ultime due stagioni ha visto qualche battuta d’arresto. Con Sainz la coppia Ferrari potrebbe essere quella più forte soprattutto se saprà lavorare in squadra.

Pochi giorni e sapremo… un po’ di timido ottimismo c’è.