F1 | Vettel: lo sport viene prima dello spettacolo

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Sebastian Vettel durante il lancio della nuova Aston Martin di F1 ha rilasciato un’intervista dove ha parlato del suo futuro. Soprattutto ha ricordato come nella F1 lo sport viene prima dello spettacolo.

di Federico Caruso | @fclittlebastard

Nella giornata di ieri la Aston Martin ha svelato la sua monoposto con cui affronterà il prossimo campionato mondiale di F1. Alla presentazione erano presenti tra gli altri anche i piloti ufficiali del team inglese, Sebastian Vettel e Lance Stroll.

Il tedesco ha rilasciato una lunga intervista, dove ha parlato della nuova auto, e anche qualche considerazione sulla sua situazione attuale e la F1 in generale.

 Per prima cosa ha respinto le voci che il 2022 potrebbe essere la sua ultima stagione in F1.

Già era capitato che la sua carriera in F1 venisse messa in dubbio. Alla rottura con la Ferrari erano molte le voci che circolavano su un suo ipotetico addio alla F1. Poi con l’approdo in Aston Martin queste voci sono state azzittite.

Ora con l’addio di Otmar Szafnauer, una degli artefici dell’arrivo di Vettel in Aston Martin, le voci di un ipotetico addio sono tornate pressanti.

“Ovviamente ero curioso di sapere come sarebbe stato il viaggio dopo”,  riferendosi alla partenza di Szafnauer. “Ma quando ho sentito il nome, sono stato molto rassicurato”, ha detto il tedesco, riferendosi al nuovo team principal dell’Aston Martin Mike Krack, che ha lavorato con Vettel ai tempi della BMW.

Il proprietario del team Lawrence Stroll si è detto intenzionato a vincere un campionato mondiale di F1 con la Aston Martin nei prossimi cinque anni. Sebastian Vettel avrà ancora un ruolo importante nella squadra.

“Prima di tutto, vedremo a che punto siamo”, ha detto Vettel quando gli è stato chiesto del suo futuro dopo il 2022. “Da un certo punto comincerò a pensare al futuro.

Dopo i miei successi in passato, è logico che io abbia ancora voglia di vincere. Il mio futuro dipenderà da questo. Quest’anno sarà un vero test per noi e vedremo quanto saremo bravi. Una nuova generazione di auto – e saremo in grado di mostrare ciò che possiamo produrre”.

Vettel ha anche respinto le voci che lo davano come sostituto di Hamilton, qualora l’inglese avesse lasciato la F1 e la Mercedes.

“Sono qui e abbiamo appena presentato la nostra macchina”, ha detto Vettel al lancio dell’Aston Martin, “quindi penso che risponda alla domanda”.

Il suo matrimonio con la Aston Martin, ha comunque sollevato anche delle polemiche. È stato accusato di ipocrisia per via del suo attivismo in ambito ambientale. Uno dei main sponsor di quest’anno della Aston Martin è la Aramco, compagnia petrolifera dell’Arabia Saudita.

Quando gli è stato chiesto di come questi valori fossero in contrapposizione, il quattro volte campione del mondo ha risposto:

“Ovviamente è ovvio che le compagnie petrolifere nel loro insieme si chiedano come vogliono plasmare il futuro. Può essere un’opportunità per avere un impatto e cambiare le cose in meglio, poiché è fondamentale che sia necessario fare di più. I combustibili fossili si stanno estinguendo – e molto presto”.

Ovviamente tra le domande, non poteva mancare quella di esprimere un giudizio sul finale di stagione ad Abu Dhabi.

Vettel ha ricordato come nella F1 lo sport viene prima dello spettacolo.

“La cosa principale per andare avanti è che ci sia chiarezza in questo tipo di situazioni. Se la conseguenza è che non c’è tempo e non otteniamo un intero giro di corsa, beh… è così. Forse era un po’ troppo. È importante che queste cose siano scolpite nella pietra. Abu Dhabi semplicemente non è stato giusto.

Quando c’è una safety car, le auto doppiate riescono a sorpassare la safety car e poi torniamo a correre. Non c’è niente che dice che metà delle auto possono sorpassare e metà rimanere indietro e poi si torna a correre. Quelle cose non possono essere modificate solo per mettere su uno spettacolo. Le regole sono regole e non puoi cambiare le regole per l’intrattenimento. Deve essere prima di tutto uno sport”.

Vettel anche se contro la decisione di Masi ad Abu Dhabi, ha voluto difendere il commissario di gara australiano:

“Ci sono due interessi che si scontrano, lo sport e lo spettacolo, e non mi interessa molto lo spettacolo. Non è facile essere nei panni dell’arbitro o nei panni di Michael, ma penso che abbia fatto un ottimo lavoro, soprattutto sostituendo Charlie (Whiting, nda) dopo che Charlie è morto così all’improvviso.

E’ stato molto concentrato e determinato a fare un buon lavoro. Non conosco il suo futuro, ma spero che rimanga perché nel complesso ha fatto un ottimo lavoro. Ci sono molte polemiche sull’ultima gara ma non ci dovrebbero essere. Nel complesso ha fatto un ottimo lavoro”.

Anche il suo compagno di squadra Lance Stroll ha voluto dire la sua sull’accaduto:

“E’ fantastico gareggiare e tutti vogliono vedere i due piloti del campionato affrontarsi testa a testa ad un giro dalla fine, ma non puoi inventare regole alla fine della gara in questo modo. Ci devono essere regole solide”

Sebastian Vettel è sembrato molto carico per questo inizio di stagione.

Bisogna aspettare la pista per vedere se le motivazioni di Vettel lo spingeranno ancora ad essere un pilota di riferimento in F1.