F1 | Per la Red Bull la Ferrari è una grande incognita

Il direttore sportivo Red Bull, Jonathan Wheatley, riconosce alla Scuderia Ferrari di essere una potenziale rivale nel campionato del 2022.

Sia la scuderia Red Bull, sia Wheatley hanno visto grandi progressi della Scuderia di Maranello già da fine del 2021. Il timore delle squadre concorrenti è che la  Scuderia Ferrari, a livello di power unit, potesse sviluppare in modo significato rispetto all’anno precedente.

Queste le sue parole rilasciate al podcast The Jack Threlfall Show:

“È molto difficile prevedere quali saranno i rapporti di forza nel 2022 – ha dichiarato Wheatley –ci si può basare soltanto sui propri dati in relazione a quelli della passata stagione. Sui rivali filtrano delle informazioni, ma non si può mai sapere quanto siano vere o se siano volte soltanto a spaventare la concorrenza. La Ferrari è allo stesso tempo la grande incognita e la grande minaccia del 2022. Già a fine 2021 abbiamo potuto verificare quanto fossero performanti, almeno a livello di power unit, ed in generale la SF21 era, per distacco, la terza vettura più veloce in pista. In più, non sapevamo come avrebbero lavorato insieme Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma fino ad ora sembra abbiano trovato una buona chimica. Avere sette o otto piloti in lotta per il titolo mondiale sarebbe bellissimo – ha continuato – perché a quel punto ogni minima decisione strategica ed ogni weekend assumerebbe un peso specifico enorme. Arrivare alla fine della stagione esausto, ma dopo aver raggiunto qualcosa di straordinario al termine di un combattimento a mani nude durate 23 weekend sarebbe fantastico”.