F1 | Masi al capolinea? I piloti stanno con Hamilton

Lewis Hamilton e Max Verstappen, ancora una volta si parla di loro. L’eco del finale di stagione non si è ancora spenta, anzi. Con i risultati dell’investigazione federale che arriveranno a ridosso dei primi test, con la possibile sostituzione di Michael Masi, i commenti dei piloti continuano a farsi sentire, anche a distanza di mesi.

Il caso è quello di Carlos Sainz jr., che nel corso di un’intervista al Corriere della Sera (riportata anche dalla nostra testata) ha avuto modo di rivelare quanto accaduto negli istanti successivi alla gara, con un Lewis Hamilton ancora frastornato dopo la gara che però non ha avuto alcuna rimostranza nei confronti di max Verstappen, con il quale si è congratulato fin da subito. Le sue parole sono state seguite a ruota da quelle di Daniel Ricciardo, che ha avuto gli stessi sentimenti nei confronti del pilota inglese.

Tra l’altro, se il fratello di Hamilton aveva rivelato, nei momenti successivi alla vittoria, come il padre fosse andat0 subito ai box della Red Bull a congratularsi con Jos Verstappen per il risultato ottenuto dal figlio nonostante la grande amarezza, si capisce bene come il 7 volte iridato abbia reagito al durissimo colpo che gli era stato inferto, con il sorpasso di Max arrivato all’ultimo giro.

A tutto questo pare sia seguito un forte dissidio tra Hamilton e lo stesso team, intenzionato a intraprendere tutte le azioni possibili per cercare di ribaltare il risultato della gara, che prima hanno portato alla mancata presentazione di Hamilton in conferenza stampa e poi alla mancata partecipazione dello stesso pilota inglese e di Toto Wolff alla serata di gala FIA per la consegna dei premi, con la Mercedes che ha ricevuto la coppa per il Mondiale costruttori nelle mani di James Allison. Ne sono seguiti due ricorsi, persi, che aspettavano solo di essere portati avanti, ma le iniziative legali sono state interrotte proprio su richiesta dello stesso Hamilton, che è stato il primo a riconoscere la vittoria iridata di Verstappen.

L’interruzione delle azioni legali ha avuto in cambio l’avvio di un’inchiesta su quanto accaduto in Direzione gara, visto che al momento dell’uscita di pista di Latifi è stato consentito a Max Verstappen di avere le condizioni migliori per attaccare Hamilton, visto che è entrato subito ai box per cambiare le gomme (con la pit-lane che non era ancora stata chiusa) e la direzione gara ha ordinato solo alle monoposto tra i due contendenti al titolo di sdoppiarsi, in modo che non ci fossero ostacoli tra il pilota inglese della Mercedes e l’olandese della Red Bull, il quale nel giro di un paio di curve è saltato in testa con una facilità imbarazzante, senza che Hamilton potesse opporre nessuna resistenza.

L’indagine è ancora in corso ma, a quanto pare, Michael Masi verrà quasi certamente sostituito, anche perché da ultime indiscrezioni sarebbe emerso un dialogo tra lo stesso masi e il direttore sportivo della Red Bull Jonathan Wheatley, che gli avrebbe ordinato di far passare i doppiati in regime di Safety car tra Hamilton e Verstappen. Questo ha riacceso le polemiche sulla gestione di quel finale di gara e la risposta a muso duro data a Toto Wolff, quando masi ha esclamato “It’s racing!” , non è passata inosservata. >E se sul numero di febbraio della rivista francese “Grand Prix” Hamilton viene ritratto in copertina e indicato come Campione del mondo 2021 certamente non è finita qui.