Si sono conclusi i primi test pre stagionali di F1 che si sono tenuti a Barcellona in vista del mondiale 2022. In casa Ferrari le sensazioni sono positive anche se comunque c’è ancora del lavoro da svolgere. I due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono contenti di come siano andati questi tre giorni al Montmeló ma preferiscono rimanere con i piedi per terra.
That’s it, 440 laps, 2052km in three days 🙌
Lots learned and lots of data to sort through and come back stronger at the next test in Bahrain #essereFerrari 🔴 #F1Testing pic.twitter.com/PNz5TZG0r2— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) February 25, 2022
La Ferrari è soddisfatta di come la nuova F1-75 si sia presentata in pista. In questi tre giorni di test a Barcellona, la Rossa guidata da Leclerc e Sainz ha dato prova di essere competitiva e veloce. I due piloti infatti, si sono piazzati più volte tra i primi posti della classifica, che anche se non contava nulla, è stata comunque un indicatore importante.
Il monegasco Leclerc al termine della sessione pomeridiana di oggi, venerdì 25 febbraio, ha detto:
“Sono soddisfatto ma niente di più. Non dobbiamo lasciarci prendere da facili entusiasmi. Certamente fa piacere quando facciamo dei tempi buoni, ma a questo punto della stagione non significano niente. Io sono soddisfatto per il numero di giri fatti e per non avere avuto problemi. Il progetto è completamente nuovo e non avere problemi non era scontato. Abbiamo fatto tante prove e tanti giri. La cosa che mi piace di meno della nuova generazione di auto è il peso. Si sente tanto nella fase di frenata. Mi piace invece che si possa giocare con il posteriore della macchina, forse di più rispetto all’anno scorso. Sarà divertente gareggiare con queste macchine”.
È d’accordo con Charles, il compagno di Team Carlos Sainz. Anche il pilota spagnolo è contento della F1-75 ma non vuole esprimersi prima del tempo:
“La Ferrari sta andando bene, ma è presto per sorridere o essere tristi. Perché dite che siamo in gran forma? E’ troppo prematuro per dire dove siamo, nessuno lo sa. La F1-75 è una vettura differente, ma mi piace il suo comportamento. Le vibrazioni sono fastidiose e anche in un certo senso pericolose a queste velocità: per risolverlo bisogna avere dei pezzi nuovi e speriamo di correggerlo già in Bahrain e poi ancora nel corso della stagione. Le nuove gomme da 18 pollici vanno bene, il lavoro della Pirelli ha dato i suoi frutti e c’è differenza di prestazione maggiore rispetto al passato tra una mescola e l’altra: sarà un elemento in più da valutare per le strategie”.