F1 | GP Bahrain, nuovo accordo con Liberty sino al 2036

Il GP del Bahrain resta in calendario sino al 2036. L’ufficialità è arrivata in data odierna, con un accordo pluriennale raggiunto tra i responsabili del circuito di Al Sakhir e Liberty Media. La pista medio orientale darà il via al mondiale anche quest’anno, oltre che ad ospitare i test pre stagionali ufficiali.

Il GP del Bahrain resta nel calendario di F1 sino al 2036. L’accordo è stato ufficializzato tra i promotori del Bahrain International Circuit e Liberty Media. Un rinnovo pluriennale che la dice lunga sull’importanza dei circuiti medio orientali per la F1, disposti a pagare cifre folli pur di avere una corsa nel calendario. Si vocifera che lo Stato medio orientale sborsi a Liberty ben 45 milioni di dollari annui per avere il GP!

 

Il mondiale di F1 anche quest’anno scatterà proprio dal Bahrain, dove ci sarà il primo GP con le F1 di nuova generazione. Inoltre il circuito di Al Sakhir ospiterà anche i test ufficiali pre-season, con tanto di copertura televisiva. Mentre i primi test sul circuito del Montmelò non verranno trasmessi in tv, anzi, la tre giorni di prove in Spagna sembra quasi passare in secondo piano rispetto alla tre giorni di prove in Bahrain… Non è un caso ovviamente che Liberty abbia scelto il Paese Medio Orientale per trasmettere live i test.

Il GP del Bahrain è entrato nella storia diventando la prima corsa di F1 nel Medio Oriente. La prima edizione risale a quasi vent’anni fa nel 2004, e da allora la corsa si è sempre disputata nel calendario, ad eccezione del 2011 quando la situazione geo-politica all’interno del Paese non era delle migliori.

 

Ad ogni modo in questi ultimi mesi il rinnovo del Bahrain con la F1 è stato l’ultimo accordo raggiunto. In precedenza Liberty ha ufficializzato i rinnovi del GP di Cina sino al 2025, e con Singapore sino al 2028.

Un calendario che tende sempre più ad avere GP in Asia e Medio Oriente, piuttosto che nel Vecchio Continente. D’altronde se un GP in Medio Oriente riesce a versare nelle casse di Liberty dai 40 ai 50 milioni di dollari l’anno..  Mentre in Europa si fa fatica ad arrivare ai 20-25 milioni per poter avere un GP. Come sempre il “Dio Denaro” la fa sempre più da padrone. Lo sport è destinato ad diventare sempre più un business in futuro!

Alberto Murador