F1 | Ferrari: quali prospettive per il 2022?

L’attesa per la presentazione della F1-75 della Ferrari inizia a creare delle aspettative su quella che potrà essere la stagione 2022 della Rossa. Tante opinioni e ipotesi, molte delle quali contrastanti tra loro.

La nuova stagione di F1 è ormai alle porte e appassionati ed esperti del settore sono curiosi di sapere come si evolverà il Campionato di quest’anno. Con l’introduzione delle nuove monoposto equipaggiate con P Zero da 18 pollici, già testate dai piloti ad Abu Dhabi in occasione dei test che hanno fatto da chiusura per la stagione 2021, alcune delle carte in tavola potrebbero cambiare.Ferrari_olanda_2021 pit stop

La curiosità è tanta, soprattutto per quei team che avrebbero la possibilità di diventare potenziali contendenti al titolo. O almeno che possano in qualche modo “dar fastidio” a Mercedes e Red Bull. Dopo il terzo posto sigillato nella classifica dei costruttori lo scorso anno, la Ferrari può vedere una nuova opportunità di ripresa e tornare ad avere il ruolo che gli spetta.

In attesa della presentazione della Ferrari F1-75 che avrà luogo il prossimo 17 febbraio, le ipotesi su quello che potrebbe essere il quadro del 2022 della scuderia di Maranello sono molteplici e differenti. Alcuni, più speranzosi e ottimisti, credono che il buon risultato della stagione 2021 (buono rispetto al 2020, sia chiaro) possa essere considerato un passo in avanti per il Cavallino. Un punto da cui ripartire per cercare di riportare in alto il nome della storica scuderia italiana. Altri, invece, si sono dimostrati piuttosto scettici riguardo a una possibile lotta per il Mondiale da parte della Ferrari, come ha già dichiarato Leo Turrini a Radio24 poco tempo fa.

C’è da dire che i dubbi potranno iniziare ad essere sciolti già con i primi tre giorni di test a Barcellona, che a loro modo potranno fornirci delle informazioni per un primo inquadramento di quello che sarà il comportamento della nuova vettura in pista. Bisogna, inoltre, considerare che anche i restanti nove team della griglia stanno lavorando per migliorarsi. Tra questi, oltre alle super favorite Mercedes e Red Bull, spunta la McLaren. Scuderia con la quale la Ferrari si è contesa il terzo posto assoluto fino all’ultima curva del GP di Abu Dhabi.

Tutto questo per dire che ci sono ancora molti dubbi su quello che sarà il livello di competitività della Rossa nel 2022. Fatto sta che sembra poco probabile vedere dall’oggi al domani un cambiamento radicale che consenta di portare il Cavallino a intromettersi tra quelli che attualmente sono considerati i due titani della F1. Magari ci sorprenderà, o forse no. Ma è giusto rimanere con i piedi per terra e non creare aspettative che potranno essere deluse con molta facilità.