F1 | “Piccoli” probabili campioni crescono

Il mondiale 2022 di F1 si avvicina sempre di più. Mancano solamente due mesi e le monoposto torneranno a sfrecciare sui circuiti di tutto il mondo. Ci si continua ad interrogare sulla nuova sfida tra Verstappen e Hamilton che, senza condizionale, avrà il sapore di una vera e propria rivincita. I protagonisti sono sempre loro. Sarebbe però necessario fare attenzione anche ai piloti più giovani che potrebbero dare del filo da torcere a Max una volta che Lewis avrà appeso il casco al chiodo.

La stagione 2021 si è conclusa con la titolazione dell’olandese della RedBull che ha vinto sul sette volte iridato Lewis Hamilton, in silenzio stampa e social da quel 12 dicembre. I due super rivali sono stati al centro dell’attenzione per tutto lo scorso anno e i riflettori si sono concentrati poco sugli “emergenti”, in realtà i più pericolosi. In previsione futura, è certo. 

Sono quattro i piloti di F1 ai quali tutti, compreso Verstappen (che comunque è giovane), dovrebbero guardarsi. Soprattutto una volta che Lewis lascerà il Circus. Charles Leclerc, Lando Norris, George Russell ed Esteban Ocon.

Il monegasco impegnato in Ferrari, ha dato prova di avere talento da vendere e purtroppo nel 2021 non ha avuto a disposizione una monoposto all’altezza delle sue capacità. L’inglese della McLaren ha dimostrato di essere davvero forte in pista, di avere il coraggio di rischiare anche non ascoltando i consigli del muretto. Di azzardare sorpassi al limite della pericolosità.

L’ormai ex Williams e ora nuovo compagno di Team di Hamilton, ha finora gareggiato con una macchina poco prestante e nonostante questo è riuscito addirittura a prendersi un secondo posto in Belgio. Il francese dell’Alpine ha vinto clamorosamente il GP in Ungheria. Sicuramente ha un margine di crescita molto ampio che potrebbe riservare sorprese in futuro.

Quindi non bisogna assolutamente fermarsi ai primi due nomi della classifica generale perché ci sono ben altri piloti da tenere d’occhio. Quando il cambio generazionale sarà completato e la F1 saluterà i “vecchietti” rimasti (Alonso, Hamilton, Vettel), ci sarà da divertirsi con le nuove leve. Piloti che se la giocheranno e, si spera, renderanno i mondiali più aperti e non limitati ad un solo duello.