F1 | Interpretando Mekies, dove sarà Ferrari nel 2022?

Mekies, direttore di gara della Ferrari, spiega i temi regolamentari della stagione ormai alle porte. Tutti i team tra loro saranno più vicini. E la Ferrari?

Manca un mese alla presentazione della nuova Ferrari che avverrà il prossimo 17 febbraio. A stretto giro, chi poco prima chi poco dopo quella data, tutti scopriranno le loro nuove monoposto.

Al riguardo, Laurent Mekies, fronte Ferrari commenta: “ Siamo tutti molto eccitati, quest’anno sarà molto diverso. Resta da vedere quanto le auto saranno diverse tra loro”. “Sicuramente rispetto a passato c’è molta meno libertà” per inventare qualcosa di innovativo.

Il nuovo regolamento ha essenzialmente due principali motivi d’esistere. Il contenimento dei costi, ma questo e poi tutto da dimostrare, e la riduzione della forbice prestazionale tra i team.

Qual è il rischio? Sicuramente quello di ritrovarci a fare i conti con una nuova BrawnGP. Era il 2009 e la struttura capitanata da Ross Brawn, complice un epocale cambio regolamentare, interpretò al meglio una zona grigia del regolamento sviluppando una monoposto imbattibile che in sei mesi ammazzò il mondiale. Quel mezzo valse il titolo iridato a Jenson Button.

Mekies riflettendo sul cambio attuale del regolamento non nega che qualcuno potrebbe essere in grado di inventare qualcosa ma ribadisce come sia più difficile. Se il rischio è quello di rivedere una BrawnGP l’aspettativa è quella di non vedere più un team così tanto superiore a tutti come lo sé stato per tanti anni Mercedes.

“Ci saranno abbastanza differenze tra le vetture” ma sarà dal 2023 che queste potrebbero assomigliarsi sempre più e sarà lì che eventualmente “rivalutare qualcosa”.

Mekies sposta poi l’attenzione su un altro tema poco considerato. I piloti. Bhè per loro il cambiamento sarà davvero una bella rivoluzione. Il ritorno all’effetto suolo cambierà  parecchio la guida. “l’equilibrio e la sensibilità del pilota saranno sollecitate in modo diverso”  Tra alta e bassa velocità rispetto alla precedente generazione di  Formula 1 ci saranno differenze.

“Sarà interessante vedere come questo influisca sulle prestazioni dei piloti.”

Ma dov’è Ferrari ora rispetto alla concorrenza?

Per Mekies questo è il momento più difficile per giudicarlo. “Quest’anno abbiamo ancora meno referenze de solito.”  Insomma con questo grande cambio regolamentare si può solo dedicarsi al proprio lavoro, assicurarsi che proceda senza disguidi ed intoppi e solo quando la vettura scenderà in pista si scopriranno i primi veri valori.