La Mercedes rinuncia all’appelo legato al risultato finale di Abu Dhabi. Con una nota emessa stamane e una indagine FIA all’orizzonte, la casa di Stoccarda rinuncia alla battaglia legale.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
Il mondiale di F1 2021 è ufficialmente finito. Domenica pomeriggio, potreste obiettare… E invece no, è finito stamattina, giovedi 16 dicembre, con la rinuncia da parte di Mercedes di proseguire l’azione legale nei confronti della FIA in seguito ai fatti del giro-53 di Abu Dhabi e che tutti conosciamo ormai alla perfezione.
Che la Mercedes non abbia digerito minimamente la sequenza degli eventi, è cosa nota. E a dire il vero, sfideremmo chiunque ad accettare di buon grado quei dialoghi e quelle indecisioni da parte di chi dovrebbe essere arbitro imparziale di uno sport all’interno del quale si rischia la vita.
Ma a parte questa considerazione, era altrettanto nota la volontà di Mercedes di fare ricorso per il finale di Abu Dhabi. Come ha fatto, puntualmente, già da pochi minuti dopo la bandiera a scacchi. Solo che altrettanto rapidamente, l’istanza – anzi, la duplice instanza, in quanto le proteste erano multiple – veniva rigettata e c’era quindi volontà di presentare appello per provare a ribaltare quello che, secondo loro, era un epilogo ingiusto della gara che ha assegnato il titolo agli avversari.
Cosi non è stato.
Con una nota ufficiale giunta stamattina, infatti, Mercedes ha dichiarato di non presentare appello a tale decisione, sebbene avesse legittimamente il potere di farlo. Verrebbe da chiedersi il perchè. La motivazione ufficiale sta nel fatto che la FIA ha intenzione di aprire una inchiesta ufficiale per verificare ciò che è accaduto davvero in quegli ultimi quattro giri. E questo è sufficiente affinchè, secondo Mercedes, si possa intraprendere un dialogo costruttivo con la FIA e gli organi di stewarding delle gare onde evitare che certi fatti possano accadere nuovamente in futuro.
We appealed in the interest of sporting fairness, and we have since been in a constructive dialogue with the FIA and Formula 1 to create clarity for the future, so that all competitors know the rules under which they are racing, and how they will be enforced. pic.twitter.com/SCdNuFPwIb
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) December 16, 2021
Difficile pensare che alla Mercedes possa davvero star bene questa situazione. Hanno vinto, si, il titolo mondiale costruttori ma all’appello manca quello forse più agognato, quel titolo piloti che avrebbe consentito a Lewis Hamilton di guardare tutti dall’alto anche della statistica.
La rinuncia all’appello appare comunque come il classico “pizzico sulla pancia”. Che comunque Mercedes sia del tutto scontenta di come sia andata lo evidenza anche il fatto che sono risultati assenti nel book fotografico che la FIA ha preparato in vista di stasera, serata di gala e di premiazioni di fine anno. Tuttavia la polemica ufficialmente si chiude qui, con i vincitori, vinti e una speranza. Che il caos in cui è piombato l’organo collegiale durante il GP di Abu Dhabi (e tutti coloro che hanno visto la corsa in TV) possa davvero non ripetersi più.
Team Statement – Abu Dhabi Grand Prix pic.twitter.com/tgrBjrNkcz
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) December 16, 2021
Francesco Svelto