F1 | Da contratto per tenere Leclerc in Ferrari occorreva il terzo posto costruttori

E’ già dal 2020 che andiamo raccontando di come Leclerc –  ed il suo abile manager Todt Jr. – potessero contare su delle clausole rescissorie non di poca importanza. 

In tempi non sospetti, grazie anche a qualche fonte di “prima mano” avevamo evidenziato come il campione monegasco potesse abbandonare la Ferrari nel caso in cui questa avesse un calo di prestazioni evidente. L’articolo lo trovate qui https://www.f1sport.it/2020/10/f1-e-se-quelle-clausole-rescissorie-tra-leclerc-e-la-ferrari/ ed oggi come se candidamente, e con un poco di ritardo, la Gazzetta dello sport, svela quanto da tempo ormai andavamo raccontando; Leclerc ha una clausola rescissoria che può liberarlo prima della scadenza naturale del 2024. 

Normale che Charles Leclerc si guardi intorno. Normale che vedendo il suo storico rivale Verstappen vincere un mondiale e farsi largo nella storia della F1 scalci per avere anche lui quella possibilità di vittoria. Chi legherebbe il suo nome ed il suo destino ad un’era fallimentare della rossa solo per amore del cavallino? Fare la fine di Alesì, grande talento ma mai vincente perchè incappò nel periodo nero della Ferrari dal dopo Prost a poco prima dell’arrivo di Schumacher? Voi lo fareste? Un giovane pilota come Charles lo farebbe? 

Ora si capisce perché questo obiettivo tanto ricercato dalla Ferrari del terzo posto costruttori. Un traguardo che aldilà del tema economico – e la Ferrari non dovrebbe avere certamente di questi problemi – non si è mai capito perché si ritenesse così fondamentale. Ora l’orizzonte è più chiaro e visibile: si doveva preservare l’investimento fatto ed mantenere la fiducia del campione che al momento sembra l’unico a poter contrastare il talento “scalciante” ed ora incoronato di Verstappen.

La sua leadership in Ferrari in discussione? Credo che basti rispondere che sugli annali della Formula 1 non sarà particolarmente rilevante e storicamente influente il fatto che Sainz nella stagione 2021 abbia ottenuto 5 punti in più del suo compagno di squadra….

Predestinato a vincere. Si di talento ne ha e non si discute, ma non è scritto nel suo destino che debba per forza vincere vestito di rosso. Dal 2022 lo capiremo e molto prima del finale di stagione.