F1 | Abu Dhabi: Verstappen e il giro che vale un mondiale

Verstappen F1 Abu Dhabi 2021

Max Verstappen è il nuovo campione del mondo di F1. Situazione delicata nelle ultime fasi del Gran Premio di Abu Dhabi che vede l’entrata in pista della safety car a seguito dell’incidente di Nicholas Latifi. Il terzo pit-stop in casa Red Bull e una mescola soft hanno garantito all’olandese di sorpassare Lewis Hamilton e tagliare per primo il traguardo.

Il campionato 2021 di F1 finisce con un ultimo colpo di scena che decreta Max Verstappen il nuovo campione del mondo, detronizzando così Lewis Hamilton e ponendo fine al dominio Mercedes, scuderia vincitrice del titolo costruttori. Una ripartenza che l’olandese ha saputo sfruttare a dovere, dopo aver effettuato il terzo pit-stop in regime di safety car per montare gomme soft. Arma vincente della Red Bull, con cui ha dimostrato di avere maggiore grip rispetto alle mescole più dure.

Un finale di gara che ha visto, dopo tanto tempo, vincitori e vinti. Ma questa volta ad appartenere ai secondi c’è Sir Lewis. Il britannico sette volte iridato, protagonista assoluto dal 2017 in poi (anno di rinascita dopo il mondiale perso contro Nico Rosberg), nulla ha potuto contro la velocità del motorizzato Honda equipaggiato con P Zero rosse. Un boccone più che amaro da mandare giù, dal momento che Hamilton sentiva già di avere la vittoria in tasca.

La gara per Verstappen non era cominciata nel migliore dei modi, con una partenza “dormiente” che gli è costata la prima posizione conquistata ieri in qualifica con un giro a dir poco perfetto. A far discutere c’è anche l’episodio avvenuto lungo le prime curve del Gran Premio che ha visto coinvolti il neocampione del mondo e il #44 della Mercedes, spinto fuori pista proprio dall’olandese. Un fatto che la direzione di gara ha ritenuto opportuno non analizzare. Una maniera, probabilmente, per lavarsene le mani ed evitare di prendere decisioni che avrebbero potuto fungere da ago della bilancia tra i due contendenti al titolo.

Ma alla fine, proprio in quell’ultimo giro, quell’ago sembrava tendere dalla parte di Max: la safety car e il pit-stop arrivato al momento giusto si sono rivelati essere efficienti per superare Lewis alle prime curve della ripartenza. Senza alcun dubbio, a semafori ormai spenti saranno inevitabili le polemiche riguardante la decisione di Michael Masi di lasciare i piloti correre gli ultimi chilometri del mondiale. Sprint in cui Verstappen ha letteralmente messo le ali alla sua Red Bull.

In questo momento, però, c’è spazio solo per i festeggiamenti e le lacrime. Di gioia da una parte, di dolore dall’altra. Non ci resta che fare i complimenti al nuovo campione del mondo per la splendida stagione disputata. Grazie, Max Verstappen. Grazie, F1.