F1 | Abu Dhabi: Raikkonen saluta tutti con un ritiro

Ad Abu Dhabi Raikkonen ha dato il suo addio alla F1 con un ritiro per un problema tecnico sulla vettura. Il finlandese lascia così il circus dopo 20 anni, con il titolo conquistato nel 2007 con la Ferrari, 21 vittorie e 103 podi ottenuti. “Iceman” mancherà a tutto il mondo della F1, ma la F1 di certo non mancherà al pilota finlandese.

Ad Abu Dhabi Raikkonen ha salutato ufficialmente la F1, appendendo il casco al chiodo. Il finlandese nel suo ultimo GP in F1 non ha potuto concludere la corsa per un problema tecnico sulla sua Alfa Sauber. Davvero un peccato che il finnico non abbia potuto portare a termine la sua ultima corsa, anche se lo stesso “Iceman” non è sembrato essere troppo dispiaciuto. Raikkonen ha detto che queste sono le corse,  affermando che il risultato finale è che non c’è stato risultato.

Anche in questa sua ultima affermazione, l’ironia “atipica” del finlandese la dice lunga sul personaggio che è stato in queste stagioni di F1. Sia in pista, che al di fuori. Magari in queste ultime stagioni Raikkonen non aveva la velocità dei tempi migliori, ma nonostante tutto è sempre stato pronto a sfruttare le occasioni in pista quando gli si sono presentate.

Poi nelle ultime due annate in F1, Raikkonen in realtà non ha avuto nemmeno particolari colpe per le scarse performance ottenute. L’ Alfa Sauber si è rivelata una monoposto tra le meno competitive del lotto, ma nonostante tutto “Iceman” è riuscita a portarla in zona punti.

Ad Abu Dhabi Raikkonen conclude la sua lunga avventura in F1, con il titolo mondiale conquistato nel 2007 con la Ferrari, 21 vittorie e 103 podi conquistati. Ricordiamocelo ancora una volta che “Iceman” è stato anche l’ultimo pilota ad aver vinto un titolo con la rossa, non cosa da poco. In realtà Raikkonen avrebbe meritato anche il titolo nel 2005, ma per la scarsa affidabilità della vettura (McLaren) ed i numerosi ritiri non vinse il mondiale in quell’occasione.

Ora per Raikkonen inizia un nuovo capitolo della sua vita, quello da marito e da papà a tempo pieno. Chissà, magari un domani tornerà nel circus con un ruolo in qualche team, o perchè no, seguirà la carriera del figlio Robin.

Una cosa è certa, la F1 sentirà la mancanza di un personaggio del calibro del finlandese, mentre a Raikkonen la F1 non mancherà per niente. O forse si? Ad ogni modo grazie per tutto quello che hai trasmesso e dato in questi anni Kimi!

Alberto Murador