domenica, Novembre 10, 2024

Netflix e Amazon il futuro della F1 ?

Nell’ultima puntata di Pit Talk con il nostro ospite Luca Budel caporedattore del reparto motori di Mediaset, abbiamo discusso della possibilità di vedere una F1 in live streaming su web, attraverso piattaforme come Amazon o Netflix, è una mossa giusta per dare nuova linfa al motorsport?

 

 

“Secondo me è un male, mancherebbe pluralità. Io guardo quel che accade sul web. Motorsport.com ha acquistato o fatto chiudere la maggior parte dei siti web e della carta stampanta. Autosport, marchio storico in inghilterra, oggi ha chiuso per la carta stampata ed esce sul web sotto il marchio di Motorsport.com. Mancherebbe quindi spirito critico e uniformità di giudizio.

Budel non è favorevole al passaggio della F1 dalla pay Tv ad una piattaforma streaming. Principalmente per motivi di esclusività che non fanno bene alla F1. Da anni ormai la F1 manca al pubblico non pagante, non solo in Italia e anche questo fa poco bene al motorsport. A mio parere l’introduzione di una nuova piattaforma può soltanto servire a questa F1, di questi tempi. Da non dimenticare che la F1 stessa ha introdotto da un po’ di anni F1TV la piattaforma ufficiale della F1 per guardarla on demand. Ovviamente non è possibile sottoscriverla in Italia per ovvi motivi. L’esclusività non sempre è un bene e negli ultimi tempi gli spettatori italiani non mi sembrano entusiasti del servizio fornito nel nostro paese.

Al contrario credo che un’alternativa su una piattaforma streaming online servirebbe a riportare un po’ più di interesse. Specialmente se pensiamo al bacino di utenza che Amazon o Netflix attualmente ricoprono, per chi magari non può permettersi F1TV o la PayTv del proprio paese.

L’esempio di Budel su Motorsport.com non è ovviamente da sottovalutare, ma è un qualcosa che spesso vediamo anche con i diritti TV, non solo sul motorsport, ma anche in altri contesti.

“Se Mediaset ci sta pensando? I costi attuali del motorsport sono veramente assurdi, non solo per Mediaset. Non c’è possibilità di coprire l’investimento con l’introito pubblicitario. Io presumo che chi acquista i diritti in esclusiva oggi paghi sicuramente di più di anni fa e in più Liberty Media guadagna anche se la qualità dello spettacolo rischia di essere inflazionata.”

Mediaset riporterebbe il motorsport “in chiaro” al pubblico non pagante. Vero è che il motorsport ad oggi sia proibitivo a livello di costi, di diritti e di sostegno, perchè non è detto che quei costi siano risanati. Per questo non sarebbe assurdo vedere la F1 sui colossi attuali dello streaming.

Giuseppe Piccininni
Giuseppe Piccininni
Graduated Computer Science student. Articolist for F1sport.it, FIA Accredited. Twitter: @MasterOfPeppe

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