F1 | Turrini: “Ferrari deprimente dietro Gasly!”

Secondo Turrini la Ferrari in Messico ha deluso molto le attese. I due piloti della rossa sono sempre stati anche alle spalle di Gasly nel corso del GP. A Maranello si aspettavano di essere più vicini in termini di prestazioni alla Red Bull ed alla Mercedes, invece le cose sono andate peggio del previsto. Turrini intervenuto ai microfoni di Pit-Talk ha fatto un’analisi del weekend messicano della rossa.

 

 

Turrini in Messico ha visto una Ferrari meno competitiva di quanto si era auspicato alla vigilia del GP a Maranello. La SF21 si sarebbe dovuta ben adattare al circuito intitolato a Hermanos Rodriguez, ma così non è stato. La rossa oltre ad essere stata mediamente 1″ più lenta rispetto alla Red Bull ed alla Mercedes, ha preso paga anche dall’AlphaTauri. E per essere più precisi da quella guidata da Gasly.

Addirittura nel finale del GP c’è stato un gioco di squadra da parte della Ferrari nel tentativo di andar a riprendere il francese, però senza riuscirci alla fine. In pratica il muretto box della rossa ha chiesto a Leclerc di lasciar passare Sainz, con lo spagnolo che non vedendo possibile recuperare il gap con Gasly ha restituito la posizione al monegasco.

L’unica cosa positiva del weekend in Messico per la Ferrari è stata la conquista del terzo posto costruttori di F1. Fortunatamente per la casa di Maranello i rivali della McLaren non hanno mai avuto la velocità per lottare con la Ferrari. Resta il fatto che veder una Ferrari dietro a Gasly in Messico è deprimente secondo Turrini. Sentite cos’ha detto a tal proposito il giornalista del Quotidiano Nazionale ai microfoni di Pit-Talk:

“Da Maranello avevano raccontato di poter vivere un weekend messicano non da vincitori ma almeno competitivo. La risposta dell’asfalto non è stata positiva ma ad un giro dalla Red Bull di Verstappen… Per tutto il weekend ho trovato deprimente che Leclerc e Sainz hanno navigato dietro anche a Gasly. Ma per il terzo posto del mondiale costruttori ieri la Ferrari ha scavalcato la McLaren. Però è stata una prestazione non all’altezza, non possiamo girarci intorno.”

Vedere una Ferrari che prendeva mediamente 1″ al giro dalla Red Bull in una pista relativamente corta, di certo è un campanello d’allarme per il proseguo del mondiale di F1. La nota positiva è il fatto che mancano solo 4 GP al termine del campionato! Da qui in avanti sarà molto dura puntare a qualche podio per il Cavallino Rampante, a meno che Red Bull e Mercedes non giungano al traguardo.

L’unico obiettivo rimasto per la casa di Maranello è la conquista del terzo posto nei costruttori. Però nonostante la debacle messicana, non bisogna dare per vinta la McLaren. Il prossimo weekend si correrà in Brasile, e lì la MCL35M potrebbe tornare ad essere competitiva grazie anche alla power-unit Mercedes.

La Ferrari dunque dovrà fare nuovamente i conti con la scuderia inglese, fermo restando che anche ad Interlagos Red Bull e Mercedes faranno un GP a parte. Salvo condizioni meteo avverse, ed altre variabili ovviamente.

Alberto Murador