In Messico la McLaren ne esce con le ossa rotte. La scuderia inglese riesce a racimolare solo un punto con Norris, e Ricciardo costretto a lottare nelle retrovie per una partenza troppo maldestra. Ora il team di Woking ha perso la terza posizione dei costruttori a favore della Ferrari, e tra meno di una settimana in Brasile Norris e Ricciardo dovranno cancellare la debacle messicana.
Nel GP del Messico la McLaren delude e non poco. Dopo il GP degli Stati Uniti in difesa, nel circuito intitolato a Hermanos Rodriguez la scuderia di Woking era chiamata ad una riscossa, ma così non è stato. Ancora una volta la McLaren non ha sfruttato il pieno potenziale della vettura, con Norris e Ricciardo costretti a lottare nelle posizioni di rincalzo per un motivo o per l’altro.
Il team di Woking è riuscito a portare a casa solo un punto grazie al decimo posto di Norris. L’inglese dopo esser partito dal fondo della griglia per la sostituzione della power-unit sulla sua McLaren, non è mai riuscito a tenere un gran ritmo durante il GP. Solo nel finale della corsa grazie anche alle soste degli avversari, Norris è riuscito ad arpionare un punto.
Il compagno di team Ricciardo invece, ha vanificato tutto alla partenza. L’australiano dopo un buon scatto al via, in curva 1 ha tamponato la Mercedes di Bottas, rovinando la gara del finlandese ed anche la sua. Ricciardo nel contatto ha danneggiato l’ala anteriore sulla sua MCL35M, dovendo così rientrare ai box. Rientrato in pista in fondo al gruppo, Ricciardo non ha mai avuto il passo per rientrare in zona punti, concludendo dodicesimo.
Con il solo punto raccolto nel GP del Messico la McLaren ha perso la terza posizione nei costruttori a favore della Ferrari. Ora il team di Woking ha un distacco di 13,5 punti nei confronti del Cavallino Rampante. La sensazione è quella che in questi ultimi GP la McLaren continui ad avere difficoltà nel trovare il giusto assetto alla vettura, o forse è la Ferrari ad aver fatto dei passi in avanti?
Tra meno di una settimana in Brasile la McLaren sarà già chiamata ad una sorta di “ultima spiaggia” nella lotta per il terzo posto nei costruttori. La scuderia di Woking dovrà rispondere ai rivali della Ferrari, altrimenti il rischio è quello di doversi accontentare del quarto posto nel mondiale costruttori. Ad Interlagos la power-unit Mercedes dovrebbe aiutare la McLaren, anche se sembra non essere solo una questione di CV!
La MCL35M sembra un’altra vettura rispetto a quella vista a Monza o a Sochi. E sia Norris che Ricciardo stanno facendo fatica a tener il passo della Ferrari. Il team inglese è chiamato a riscattare questi ultimi GP al di sotto delle attese.
Alberto Murador