F1 | USA: McLaren, il terzo posto nei costruttori inizia a traballare

Negli USA la McLaren ha dovuto giocare in difesa contro la Ferrari. Il team inglese negli States ha deluso le attese, con Ricciardo quinto dietro Leclerc, e Norris ottavo alle spalle di Sainz. Se sino a qualche GP fa il terzo posto nei costruttori pareva cosa fatta, ora le cose sembrano prendere una direzione diversa in quel di Woking.

Nel GP degli USA la McLaren ha ottenuto meno di quanto gli uomini di Woking si sarebbero aspettati alla vigilia della corsa texana. Sulla carta la MCL35M sarebbe dovuta essere più competitiva rispetto ai rivali della Ferrari, eppure la SF21 s’è dimostrata più competitiva nel corso del weekend americano. In gara la McLaren non è andata oltre il quinto posto con Ricciardo (buona prova dell’australiano), e l’ottavo con Norris.

 

Tornato indietro di qualche GP la terza posizione nei costruttori per la McLaren sembrava quasi una formalità, mentre adesso il terzo posto finale sembra essere fortemente in discussione.

La F1 insegna sempre che non bisogna mai dare nulla per scontato, questa ne è una prova! Dopo la doppietta di Monza e l’ottima prova di Sochi, la McLaren negli USA ha confermato nuovamente la minor competitività in pista della vettura. Il tutto nonostante la MCL35M sia spinta dalla power-unit Mercedes!

La domanda è questa: è la McLaren ad aver fatto un passo indietro, o è la Ferrari ad aver migliorato? Difficile dirlo, forse è la scuderia inglese ad essersi un po’ persa. La cosa positiva è aver visto un Ricciardo molto competitivo qui in Texas, molto più a suo agio rispetto a Norris. Ad ogni modo sta di fatto che la McLaren ha visto ridursi il vantaggio nei costruttori a soli 3,5 punti nei confronti della Ferrari.

Ora in casa McLaren potrebbe iniziare a suonare un campanello d’allarme, visto che la monoposto inglese sembra quasi che non riesca ad esprimere tutto il suo potenziale. Ad Austin il ritmo gara della MCL35M ha dimostrato di essere più lento rispetto ai competitor della rossa. Ricciardo è giunto alle spalle di Leclerc staccato di quasi 25 secondi. In pratica quasi 0″5 a giro più lento della Ferrari.

Ora il team inglese dovrà cercare di capire cosa non ha funzionato in queste ultime due gare. Due settimane di tempo per lavorare in fabbrica a Woking con gli ingegneri per cercare di trovare la quadra, prima di tornare nuovamente in pista per una doppia trasferta americana, prima in Messico e subito dopo in Brasile. La McLaren dovrà rispondere subito alla Ferrari se vorrà mantenere la terza piazza  nei costruttori!

Alberto Murador