In occasione del Gran Premio di F1 in Russia, la Ferrari di Charles Leclerc partirà dalla pit-lane. Il motivo? Sulla vettura del monegasco verrà installata la quarta power unit.
Secondo quanto riportato nelle ultime ore, a Sochi la Ferrari di Charles Leclerc partirà direttamente dalla pit-lane. La penalità che dovrà scontare il monegasco in tuta rossa è dovuta al cambio della power unit, la quarta per lui in questa stagione di F1.
In base al regolamento, infatti, è possibile cambiare il motore solo tre volte nel corso del campionato. Ma allora perché questa decisione da parte del Cavallino dato che momentaneamente non se la passa così bene in classifica? La motivazione è molto semplice: far debuttare l’ultima parte di sviluppo del proprio sistema ibrido (come già anticipato qualche settimana fa), soprattutto per raccogliere più dati in ottica 2022, quello che per la casa di Maranello dovrebbe essere considerato l’anno zero. O almeno, si spera che sarà davvero così.
Almeno per ora, la Ferrari ha deciso di “sacrificare” Leclerc, specie dopo l’incidente in cui è stato coinvolto all’Hungaroring. Ricordiamo che in occasione di quell’impatto che lo ha costretto al ritiro dal Gran Premio di Ungheria, la sua power unit è stata completamente danneggiata. Carlos Sainz, invece, avrà l’occasione di testare il motore solo in un secondo momento, specialmente se in Russia la vettura #16 dovesse riscontrare dei problemi.
La scelta ricaduta sul monegasco classe 1997 ha a che fare anche con lo sviluppo della monoposto della prossima stagione? Si vociferava, infatti, che fosse proprio lo spagnolo ex McLaren il pilota addetto allo sviluppo della nuova Ferrari del 2022. Forse si tratta solo di una coincidenza, viste anche le ultime performance in cui Sainz si è mostrato spesso più veloce di Leclerc.
Ciò che fa in qualche modo ben sperare i tifosi della Rossa è che il nuovo sistema ibrido possa contribuire al miglioramento della SF21. Necessario affinché la scuderia italiana riesca nell’impresa di sorpassare la McLaren nella classifica costruttori. La stessa che a Monza, in casa propria, ha conquistato la doppietta con Ricciardo sul gradino più alto del podio.