Nel rocambolesco GP a Sochi, Lewis Hamilton firma la sua storica vittoria numero 100 in F1. Un primato storico, che riporta la Mercedes alla vittoria dopo Silverstone.
La Mercedes non molla e sfrutta l’occasione. A Sochi la pioggia è la protagonista insieme a Lewis Hamilton, che rimedia al grave errore commesso al sabato in qualifica e nonostante una gara non perfetta e piuttosto anonima, ritrova la vittoria, la numero 100 in F1.
La scuderia campione in carica era chiamata a rispondere alla Red Bull, in particolare a Max Verstappen che ha dovuto ricostrure la gara dalle retrovie. Storicamente quello di Sochi è un circuito pro Mercedes. Dalla prima edizione in F1 (2014) non ha mai visto un pilota non-Mercedes salire sul gradino più alto del podio. Quest’anno la storia si ripete, in modo possiamo dire inaspettato, ma si tratta comunque di una vittoria pesante per le statistiche e per la classifica.
La Mercedes in ogni caso è sembrata davvero competitiva sin dal venerdì, ma Hamilton questa vittoria se l’è dovuta sudare, nonostante i pochi sorpassi in pista e il grosso errore commesso in qualifica. La scuderia di Brackley ha dovuto fare i conti con la pioggia, che ha scombussolato i piani di Hamilton e compagni. Nonostante una gara sofferente alla luce delle prestazioni schiaccianti del venerdì, la vittoria è stata portata a casa.
Indubbiamente la Mercedes rimane la monoposto da battere, ma quest’anno la F1 è piena di variabili impazzite che possono ribaltare le sorti e farci emozionare dopo tanto tempo. Bicchiere mezzo vuoto per Hamilton che sì raggiunge un traguardo storico, ma che ha alle sue spalle Verstappen, il quale ha recuperato punti importantissimi. Bottas utilizzato come “pedina” per rallentare la rimonta di Verstappen, risale la classifica e macina punti per il campionato costruttori. Sostituita la Power Unit (quinta unità) del finlandese per scattare in griglia davanti a Verstappen, ma senza riuscire a rallentarlo.
Solo due lunghezze di vantaggio su Verstappen, rimandano l’appuntamento al prossimo GP. La lotta è ancora totalmente aperta.