F1 | Monza tra tradizione e futuro, sabato sarà sprint-race

La F1 torna in pista a Monza per la terza settimana di fila. E’ la volta del GP d’Italia, il tempio della velocità!

La F1 torna in pista per la terza volta in tre settimane . Dopo Spa e Zandvoort è la volta del GP d’Italia sull’iconico tracciato di Monza. Il più veloce dell’anno. Dall’Olanda all’Italia è cambiato molto. La F1 sà già quale sarà l’assetto dei piloti per la prossima stagione. Ci sarà da divertirsi.

Come spesso accade Monza è un appuntamento in cui si annunciano novità importanti. A rendere possibile ciò che tutti immaginavano è stata la notizia del ritiro a fine stagione di Kimi Raikkonen. L’ex iridato ferrarista ha in questo modo scatenato l’effetto domino che ha portato Russel in Mercedes attraverso il trasferimento di Bottas in Alfa Romeo.

 

Ora che il futuro di Bottas è di dominio pubblico chissà come si comporterà nei confronti di Hamilton. C’è da dire che il finlandese quest’anno non è quasi mai stato utile al proprio capitano così come Perez su Red Bull per Verstappen. Già, Hamilton e Verstappen, di nuovo a fianco per un’altra battaglia sull’ancora lunga  strada per il mondiale.

Ogni domenica di gara è una sfida tra i due, un duello così accesso e vivo non lo si vedeva da anni e Monza è ben contenta di ospitare una contesa che farà storia.

Monza è il super classico della velocità o meglio il tempio della velocità. Il GP d’Italia giunto alla 92° edizione, 86 valide per il mondiale è una delle gare più attese dell’intero campionato. Quest’anno al fascino dell’evento si aggiunge la novità del nuovo format.

Il GP d’Italia come è stato per Silverstone sarà la seconda occasione stagionale in cui si andrà a testare la Sprint Race. Programma dunque rivoluzionato con prove libere al venerdì mattina e qualifica al tardo pomeriggio per determinare la griglia di partenza della Sprint Race del sabato.

Al sabato 18 giri di gara daranno punti ai primi tre classificati e stabiliranno la griglia di partenza del GP della domenica. Sarà di utile riflessione. A Monza, nel tempio della velocità, dare la pole a chi vince una corsa di mezz’ora è quantomeno irritante nei confronti della storia del luogo, dei sui record e quel sacro spirito di velocità che solo chi ha vissuto dal vivo Monza può comprendere.

A Monza la velocità non solo si vede ma si sente. Basta camminare nel bosco, sentire i motori urlare dal serraglio o verso la parabolica per sentire un brivido sotto pelle. Quello è il senso di velocità che quel posto trasmette. Speriamo che se questo rimarrà il format almeno la pole sia data di venerdì.

Monza è ovviamente la gara di casa della Ferrari. Che dire, se faranno punti loro saranno contenti. Ma i tifosi? Speriamo, almeno in casa, di non finire doppiati. Il pubblico meriterebbe un’impresa. In anni grami è già capitato. Il potenziale della macchina è sconosciuto forse anche alla Ferrari stessa, non resta che sperare il meglio.

Occhio alla Williamas, velocissima negli speed-trap. Le sorprese dalle Toro Rosso all’ Alpha Tauri talvolta qui ci sono.