Enrico Zanarini, ospite della puntata #273 di Pit Talk, ha espresso la sua opinione in merito alla situazione del mercato piloti in F1. Secondo il manager di Eddie Irvine e Giancarlo Fisichella, i cambiamenti (e conferme) importanti potranno vedersi a partire dal 2023.
Arrivati ormai alla metà di questa stagione di F1 risulta difficile non fare il punto della situazione per quanto riguarda la griglia di partenza del prossimo anno. Senza alcun dubbio, il tormentone di questa estate è la “lotta” tra Bottas e Russell per un sedile in Mercedes. Una decisione che, molto probabilmente, verrà annunciata dal team di Brackley verso il finale di stagione.
Ma in ballo non c’è solo il posto accanto a Lewis Hamilton. Infatti, già da tempo ci sono diversi rumors che accostano vari piloti al volante di Alfa Romeo, dato che, almeno per il momento, non sembrano essere confermati né Antonio Giovinazzi, né Kimi Raikkonen.
Il 2022 sarà un altro anno di cambiamenti? Ecco cosa ne pensa Enrico Zanarini, manager di Eddie Irvine e Giancarlo Fisichella in F1, intervenuto nel corso della puntata #273 di Pit Talk:
Lo scossone ci sarà il prossimo anno, ad ora tutti i contratti sono scritti anche se hanno delle valenze che valgono fino a un certo punto. Per il 2023 ci saranno 7/8 sedili disponibili e ci saranno fuochi d’artificio, ma per ora credo che rimanga tutto cosi, salvo per la questione Russell vs Bottas. Nel 2023 uno degli otto sedili è uno Ferrari, Sainz, ma fare ipotesi ora, non ci proverei neanche.
C’è sicuramente da dire che la situazione Ferrari resta abbastanza enigmatica. Basti pensare che nel 2023, magari, potrebbe approdare proprio Mick Schumacher, a cui molto probabilmente è destinato uno dei due sedili. Bisognerà solo capire se eventualmente sarà quello di Carlos Sainz o Charles Leclerc.
Ma sono solo ipotesi che, per adesso, lasciano il tempo che trovano.