Era il 29 dicembre 2013 quando Michael Schumacher rimase coinvolto in un grave incidente sciistico a Méribel, in Savoia, Francia. Dopo il tragico episodio, la vita di uno dei campioni più forti e vincenti della storia della F1, cambiò per sempre. In questi 7 anni la famiglia Schumacher ha sempre voluto mantenere la privacy e la massima riservatezza per quanto riguarda le condizioni dell’ex pilota. Jean Todt torna a parlarne.
Michael Schumacher e Corinna Betsch sono sposati dal 1995 e la loro unione è sempre stata molto forte. La donna è rimasta affianco del pilota durante gli anni splendenti della sua carriera e ora continua a farlo dopo l’incidente di 7 anni fa a Méribel. In una recente intervista alla rivista “Bild, il Presidente della FIA, Jean Todt, è tornato a parlare delle condizioni di Schumacher. L’ex amministratore delegato della Ferrari dice che la famiglia del 7 volte campione del mondo di F1, ha giocato un ruolo fondamentale in questi lunghi anni: lo ha sempre protetto e tutelato. La privacy, da quando Schumacher continua il percorso di riabilitazione nella propria abitazione a Gland, Svizzera, è sempre stata messa al primo posto. Queste le parole di Todt:
“Da quando ha avuto l’incidente con gli sci, ho speso molto tempo con la moglie Corinna. È una grande donna e ora è suo il compito di gestire la famiglia. Lei non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere, ma sfortunatamente è accaduta e non aveva scelta. Grazie al lavoro dei dottori e all’aiuto di Corinna, che voleva che Michael sopravvivesse, Michael è sopravvissuto, ma questo ha comportato delle conseguenze con cui sta ancora attualmente lottando. Speriamo che le cose possano migliorare lentamente ma in maniera sicura.”